Nella serata di sabato 28 giugno 2025, un grave guasto alla rete dati del Centro di controllo d’area di Milano ha causato il blocco temporaneo del traffico aereo su gran parte del Nord Italia. Alle 20:40 è stato dichiarato il cosiddetto ‘rateo zero‘, termine tecnico che indica lo stop totale dei movimenti aerei. A confermare l’incidente è stata ENAV, l’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo, che in una nota ufficiale ha spiegato: “Per garantire i più elevati standard di sicurezza operativa, è stato deciso di sospendere temporaneamente le partenze e gli arrivi negli aeroporti interessati”.
Il problema ha coinvolto lo spazio aereo sopra Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, costringendo alla cancellazione, al ritardo o al dirottamento di oltre 300 voli. La situazione è rientrata solo dopo le 23:30 grazie all’intervento del personale tecnico di ENAV.
Gli aeroporti coinvolti e le conseguenze per i viaggiatori
I principali aeroporti colpiti sono stati Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Torino Caselle e Genova Cristoforo Colombo. A Malpensa, secondo quanto comunicato da SEA, sono stati 24 i voli cancellati, mentre a Orio al Serio sono stati 17 i decolli annullati e 16 gli atterraggi dirottati su altri scali. Linate ha registrato un impatto più contenuto, con 3 cancellazioni.
Migliaia i passeggeri bloccati a terra o costretti a rientrare al punto di partenza. SEA ha distribuito oltre 200 brandine per la notte e ha chiesto a bar e ristoranti di restare aperti oltre l’orario consueto per assistere i viaggiatori in difficoltà.
Le cause del guasto: un problema alla rete esterna
Il blackout non ha riguardato i radar o i software interni di ENAV, ma la rete dati esterna che collega i radar alle torri di controllo. La rete interessata, nota come E-Net, veicola informazioni essenziali come dati radar, bollettini meteo e messaggi per le cabine di pilotaggio. L’infrastruttura è gestita da un provider esterno, indicato da fonti di settore in Telecom Italia, e dotata di sistemi di ridondanza che però, in questo caso, non hanno funzionato come previsto.
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha dichiarato: “Seguiamo con attenzione la vicenda e siamo in contatto con tutti i soggetti coinvolti per garantire la massima trasparenza e sicurezza”. ENAV e ENAC hanno già avviato un’indagine tecnica per accertare le cause precise del disservizio.
Ripartenza graduale e indagini in corso
La ripresa dei voli è avvenuta in modo graduale: il primo tentativo di ripartenza alle 22:15 è stato seguito da un nuovo stop e poi da una progressiva normalizzazione dalle 23:30 in avanti. Eurocontrol, l’agenzia europea che supervisiona i cieli del continente, ha segnalato il guasto come ‘radar failure’ nei bollettini ai piloti e alle compagnie aeree.
Nella mattina del 29 giugno la situazione è tornata alla normalità, anche se persistono alcuni disagi a causa della mancata riprotezione degli aeromobili e degli equipaggi fuori turno.
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok