Crociere Santorini Mykonos

Crociere a Mykonos e Santorini: arriva la nuova tassa da 20 euro a passeggero. Ecco cosa cambia dal 1° luglio

In questo articolo

Il governo greco introduce una tassa di sbarco per le navi da crociera: a Mykonos e Santorini si pagheranno 20 euro a persona per finanziare infrastrutture e turismo sostenibile

Dal 1° luglio 2025 è ufficialmente in vigore la nuova tassa di sbarco per i passeggeri delle navi da crociera che fanno tappa sulle isole greche. Lo ha stabilito il governo ellenico con un decreto pubblicato sul Government Gazette (ΦΕΚ), con l’obiettivo dichiarato di sostenere lo sviluppo delle infrastrutture turistiche e ridurre l’impatto ambientale del turismo di massa.
In particolare, per i passeggeri che sbarcheranno nelle isole più iconiche delle Cicladi — Mykonos e Santorini — la tassa sarà di 20 euro a persona durante l’alta stagione, ossia dal 1° giugno al 30 settembre di ogni anno. Per le altre isole greche la cifra sarà più contenuta: 5 euro a passeggero.

Olga Kefalogianni, ministra del Turismo. Credit: https://hotellerie.pambianconews.com/

Perché Mykonos e Santorini finiscono nel mirino

Le due celebri isole sono da anni al centro del dibattito sul sovraffollamento turistico. Secondo i dati forniti dal Greek Tourism Confederation (SETE), nel 2024 Santorini ha registrato circa 800.000 passeggeri da crociera, mentre Mykonos ne ha accolti oltre 700.000.
Questi numeri, uniti alle criticità legate alla gestione dei rifiuti, alla scarsità d’acqua e alla pressione sulle infrastrutture locali, hanno spinto le autorità a intervenire.
Come dichiarato da Olga Kefalogianni, ministra del Turismo, al quotidiano Kathimerini: “La tassa rappresenta uno strumento per garantire un equilibrio tra lo sviluppo turistico e la qualità della vita dei residenti“.

Le reazioni delle compagnie e del settore crociere

La misura ha suscitato reazioni contrastanti. La Cruise Lines International Association (CLIA), in una nota riportata da Ekathimerini, ha espresso “preoccupazione per l’impatto economico sulle famiglie che scelgono la crociera come formula di vacanza” e ha chiesto un confronto con le autorità greche per discutere eventuali esenzioni o rimodulazioni.
Al contrario, alcune associazioni ambientaliste come WWF Grecia e Mediterranean SOS Network hanno accolto positivamente l’iniziativa, definendola un “passo necessario per proteggere ecosistemi fragili messi a dura prova dal turismo di massa“.

Cosa cambia per i viaggiatori: come si paga la tassa

La tassa verrà riscossa direttamente dalle compagnie di crociera e inclusa nel prezzo finale del pacchetto turistico. Gli operatori consigliano ai viaggiatori di informarsi in anticipo e di verificare eventuali aumenti dei costi dei tour che includono Mykonos e Santorini.
Non sono previste esenzioni per minori o categorie specifiche, almeno nella fase iniziale di applicazione del provvedimento.

Leggi anche: Hong Kong, aumentano le tariffe per visti e documenti di viaggio

***

CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL

Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok

 

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news