Il primo Global Travel Spending Report di Revolut, la super app finanziaria con oltre 55 milioni di utenti nel mondo, traccia un’inedita mappa delle abitudini di viaggio e spesa dei viaggiatori globali. Analizzando i comportamenti di consumo in 24 Paesi, il report rivela che nel 2024 la spesa internazionale complessiva dei clienti ha superato i 23 miliardi di euro.
L’Italia si è classificata tra le prime tre destinazioni più visitate, raccoglie infatti il 7% della spesa internazionale, dopo Spagna (11%) e Regno Unito (9%). Un dato che conferma il fascino del Belpaese, soprattutto per turismo inbound, ma che si accompagna a cambiamenti profondi nelle scelte dei viaggiatori italiani.
L’Europa perde terreno: i giovani guardano a Oriente
Nonostante l’Europa resti al vertice delle preferenze, gli italiani – in particolare i Millennials – si stanno progressivamente orientando verso mete extraeuropee. Nel 2024, alcune storiche destinazioni europee hanno registrato un calo: Regno Unito (-11%), Francia (-2%), Svizzera (-4%), Polonia (-5%), Irlanda (-4%) e Svezia (-9%). In controtendenza i Paesi Bassi (+10%), la Grecia (+9%) e l’Ungheria (+17%).
Il report segnala una crescente attrazione per Asia e Sud America: Giappone, Sri Lanka, Corea del Sud e Argentina sono tra i Paesi che hanno visto l’aumento più significativo della spesa da parte degli utenti italiani.
Millennial e GenZ protagonisti del cambio di rotta
A guidare questo cambiamento sono soprattutto i Millennials (25-34 anni), che da soli rappresentano il 42% della spesa totale all’estero, seguiti dalla Generazione Z (19%). I viaggiatori più giovani sono attratti da esperienze culturali autentiche, mete “social-friendly” e un miglior rapporto qualità-prezzo.
Mentre l’America Latina continua ad attrarre le fasce d’età più mature, l’Asia è oggi la regione più apprezzata dai giovani italiani, in particolare per destinazioni come Corea del Sud e Giappone. Si delinea quindi un cambio generazionale nelle abitudini di viaggio, con uno spostamento netto verso le destinazioni a lungo raggio.
Food e shopping: così gli italiani spendono all’estero
Il report evidenzia anche come gli italiani spendano il proprio denaro in viaggio: la ristorazione guida la classifica con il 30% della spesa totale, e una media per transazione di 21 euro. Seguono lo shopping (21%) e gli acquisti nei supermercati (15%), segnale di una crescente attenzione al contenimento dei costi e a uno stile di viaggio più indipendente.
Secondo Tara Massoudi, General Manager Premium Products di Revolut:
“Revolut è nata per eliminare le barriere all’esplorazione del mondo. Il nostro report mostra chiaramente che i viaggiatori più giovani stanno scegliendo destinazioni più lontane e accessibili. Revolut è pronta a supportare questa nuova generazione di esploratori globali”.
Le previsioni: Asia-Pacifico e Sud America destinati a crescere
Guardando al futuro, le tendenze delineate da Revolut lasciano intravedere un’ulteriore crescita della spesa italiana verso Asia-Pacifico, Sud America e Nord Africa. A trainarla sarà soprattutto la Generazione Z, alla ricerca di mete tecnologicamente avanzate e culturalmente stimolanti.
Nel frattempo, le destinazioni europee dovranno reinventarsi per mantenere attrattività: nuove esperienze, prezzi competitivi e offerte tailor-made potrebbero essere le chiavi per rispondere alle nuove aspettative del turismo giovane.
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