Crescono dubbi e malintesi attorno a Travel Agent Direct (TAD), la piattaforma lanciata da Ryanair per permettere anche alle agenzie offline di prenotare voli in modo ufficiale e autorizzato. Tra fake news e interpretazioni distorte, il rischio è alimentare confusione e insicurezza tra gli operatori. A intervenire per chiarire i principali punti critici è Veronica Scaletta, responsabile legale di AIAV – Associazione Italiana Agenti di Viaggio – che ha partecipato alla definizione dell’accordo con Ryanair.
L’accesso a TAD è per tutti, senza discriminazioni
AIAV, promotrice dell’accordo insieme a FIAVET, ha ottenuto che l’accesso alla piattaforma sia garantito a tutte le agenzie di viaggio, indipendentemente dall’iscrizione associativa. Obiettivo: creare un canale diretto e trasparente tra agenzie e compagnia.

FAQ: le risposte ufficiali alle critiche più diffuse
Divieto di assistenza al passeggero?
“Falso. Nessun divieto: l’agente può continuare ad assistere il cliente. Ryanair chiede solo i dati del passeggero per inviare comunicazioni dirette”, spiega Scaletta.
Vietato ricorrere all’arbitrato?
“Non c’è alcuna clausola che lo vieti nei termini pubblicati su TAD”.
Responsabilità totale dell’agenzia per disservizi?
“No. Vale la responsabilità civile generale: se un agente causa un danno, risponde. Ma non esistono obblighi o responsabilità oggettive specifiche verso Ryanair”.
Rimborsi da segnalare entro 24 ore?
“Il termine c’è, ma non implica decadenza del diritto. Serve a velocizzare le riprotezioni e tutelare il consumatore”.
Vietato comunicare info di volo al cliente?
“Assolutamente no. È vietato solo lo screen scraping, non la condivisione manuale delle informazioni di volo con il cliente”.
Foro competente a Dublino?
“Solo per contenziosi tra imprese. Per le controversie tra passeggero e compagnia resta valido il foro del consumatore italiano”.
Obbligo di dichiarare il prezzo del volo nei pacchetti?
“Non esiste. La separazione tra costo volo e fee agenzia vale solo per la vendita del volo singolo, non per i pacchetti”.
Esclusione delle tariffe promozionali?
“Sì, ma rappresentano una percentuale marginale. La clausola è stata discussa con gli agenti ed è stata accettata”.

Una svolta per il settore: il commento di Fulvio Avataneo (AIAV)
“Possiamo dire che nulla è più come prima. L’accordo raggiunto è una svolta per tutto il comparto, non solo per le sigle coinvolte. Grazie a questo accordo, AIAV avrà un tavolo di lavoro semestrale con Ryanair. Non è la perfezione, ma un primo passo concreto”, conclude il presidente Fulvio Avataneo.
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