I sei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Gcc) – Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein, Kuwait e Oman – lanceranno entro la fine del 2025 un visto turistico unificato. Il nuovo documento consentirà ai viaggiatori di visitare tutti e sei i territori con un’unica autorizzazione d’ingresso, eliminando la necessità di richiedere più visti e semplificando la pianificazione degli itinerari.
Obiettivo: attrarre più viaggiatori e rafforzare la cooperazione
L’annuncio è stato dato da Jassim Al-Budaiwi, segretario generale del Gcc, che ha confermato l’impegno dei Ministeri degli Interni nell’attuazione del progetto, già al centro di riunioni tecniche congiunte. L’obiettivo è chiaro: rafforzare il turismo regionale, promuovere soggiorni più lunghi e consolidare l’immagine del Golfo come destinazione turistica integrata e competitiva a livello globale.
Come ottenere il visto e validità
I viaggiatori potranno richiedere il visto online, allegando il passaporto, il modulo di domanda compilato, prenotazioni alberghiere e un itinerario dettagliato tra i Paesi membri. Sarà obbligatoria anche un’assicurazione di viaggio valida che copra spese mediche, emergenze e rimpatrio per l’intero soggiorno. Inoltre, sarà necessario fornire una prova della disponibilità economica, come un estratto conto bancario aggiornato.
Il visto avrà una durata di tre mesi. Attualmente, gli Emirati Arabi Uniti consentono l’ingresso senza visto a cittadini di 85 Paesi, così come il Qatar e l’Oman offrono visti gratuiti all’arrivo a circa 100 nazionalità. In Bahrein, Kuwait e Arabia Saudita, invece, è necessario richiedere un visto elettronico. Il Kuwait ha recentemente introdotto una nuova e-visa valida 90 giorni, attiva dal 1° luglio 2025.
Il progetto del visto unico è in fase di studio da anni, ma i risultati record raggiunti dal turismo nella regione ne hanno accelerato l’attuazione.
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