Aeroitalia dovrà cambiare nome entro la fine dell’anno. La decisione arriva dopo il provvedimento cautelare del Collegio d’Appello del Tribunale di Roma, che ha accolto in parte il ricorso di Ita Airways, erede di Alitalia, per la presunta somiglianza tra i due marchi.
“Il nuovo brand è già stato scelto e sarà presentato nei prossimi mesi – spiega l’amministratore delegato Gaetano Intrieri – la ragione sociale resterà Aeroitalia, indicata con la dicitura Operated by Aeroitalia”.
Il nodo legale e i tempi del rebranding
La vicenda è iniziata con due procedimenti cautelari dal verdetto opposto: nel primo Aeroitalia aveva ottenuto ragione, nel secondo il tribunale ha invece accolto le richieste di Ita Airways. Ora la compagnia è obbligata a procedere al rebranding e a rimuovere il nome attuale da livree, sito web e materiali ufficiali.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 12 settembre, quando Aeroitalia tornerà in tribunale per chiedere chiarimenti sulle modalità pratiche di attuazione della decisione, in particolare per il cambio del dominio e la pianificazione della riverniciatura della flotta.
Un’ulteriore udienza è prevista a ottobre, mentre la sentenza di merito arriverà solo fra circa due anni. Se il giudizio dovesse ribaltarsi, Aeroitalia intende riprendere il proprio nome originario e chiedere un risarcimento a carico di Ita Airways.
Operatività garantita
Per la compagnia, attiva su tratte nazionali e internazionali, il cambio di marchio sarà un passaggio impegnativo, con interventi su livree, comunicazione e canali digitali. Aeroitalia assicura però che l’operatività dei voli e i servizi ai passeggeri non subiranno interruzioni.
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