Ryanair apre una nuova base a Tirana a partire da aprile 2026, con il posizionamento di 3 nuovi aerei B737-800. Con cui effettuerà oltre 450 voli settimanali su 33 rotte per la stagione estiva 2026, incluse 10 nuove rotte verso Birmingham, Dublino, Milano, Malta, Napoli, Pescara, Poznan, Trieste, Torino e Verona, oltre all’aumento delle frequenze su 9 rotte esistenti come Bari, Londra, Praga, Stoccolma e Varsavia.
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La nuova base di Ryanair a Tirana per l’Estate 2026
- 3 aeromobili basati – investimento da 300 milioni di dollari
- 10 nuove rotte verso Birmingham, Dublino, Milano, Malta, Napoli, Pescara, Poznan, Trieste, Torino e Verona
- 33 rotte totali in 13 paesi
- Crescita del traffico fino a 4 milioni di passeggeri all’anno
- Supporto a oltre 3.000 posti di lavoro in Albania
“In qualità di unica vera compagnia aerea low-cost in Albania, Ryanair è lieta di annunciare questa nuova base di Tirana per l’Estate 2026. Dall’avvio dei nostri primi voli in Albania nel novembre 2023, Ryanair ha lavorato a stretto contatto con i propri partner dell’aeroporto di Tirana per raggiungere una crescita ambiziosa, che ora porterà il traffico di Ryanair a oltre 4 milioni di passeggeri nel 2026, con 3 nuovi aeromobili B737-800 (investimento da 300 milioni di dollari) basati a Tirana, supportando oltre 3.000 posti di lavoro locali, e operando 33 rotte, tra cui 10 nuove verso Birmingham, Dublino, Milano, Malta, Napoli, Pescara, Poznan, Trieste, Torino e Verona. La crescita continua di Ryanair a Tirana offre all’Albania un’enorme opportunità di aumentare il traffico aereo, il turismo e i posti di lavoro, poiché Ryanair prevede di crescere fino a 5 milioni di passeggeri all’anno e basare fino a 6 aeromobili a Tirana con un investimento da 600 milioni di dollari, aggiungendo più di 20 nuove rotte entro il 2030, purché l’Albania mantenga i suoi attuali bassi costi di accesso e zero tasse sull’aviazione, che stimolano una rapida crescita di traffico, turismo, investimenti e occupazione” il commento del Ceo del vettore Michael O’Leary.
“Una decisione di questo tipo, da parte di una compagnia aerea partner, riflette il nostro costante impegno nel garantire standard di eccellenza operativa. Abbiamo investito massicciamente per espandere le capacità operative sia a livello di operazioni a terra che di operazioni di volo, con una pista allungata, parcheggi aggiuntivi, un piazzale e vie di rullaggio ristrutturati e un terminal ampliato, triplicato di dimensioni. Il processo di gestione dei passeggeri deve essere rapido e affidabile; per questo abbiamo investito in una digitalizzazione avanzata per il check-in, l’imbarco e i controlli passaporti. Siamo orgogliosi di essere tra gli aeroporti che più rapidamente hanno compiuto la transizione da semplici operazioni a base in appena 30 mesi” gli fa eco il Coo dell’Aeroporto di Tirana, Piervittorio Farabbi.
La battaglia legale contro l’Antitrust
Mentre annuncia i suoi piani di espansione in Albania, Ryanair deve però fare i conti con una vicenda in Italia. La compagnia ha confermato infatti che presenterà ricorso contro la multa da 1,34 milioni di euro inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Secondo l’Antitrust, il vettore avrebbe omesso di fornire un presunto “business plan” relativo al mercato italiano. Ryanair respinge le accuse, definendo la sanzione «infondata» e ricordando come la Corte d’Appello di Milano nel 2024 abbia già giudicato il suo modello distributivo “vantaggioso per i consumatori”.
Un portavoce della compagnia ha parlato di “tentativo di pubbliche relazioni da parte dell’AGCM” e ha ribadito che oltre 50 milioni di passeggeri in Italia ogni anno scelgono Ryanair attraverso sito e app, oltre che tramite agenzie autorizzate online e tradizionali.
La compagnia irlandese si dice “certa che la sanzione verrà annullata dai giudici” e accusa l’Antitrust di aver condotto un’indagine “fallimentare e imbarazzante”.
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