Si chiama Roboxi ed è il nuovo alleato tecnologico dell’aeroporto “Amerigo Vespucci” di Firenze. È un robot autonomo, sviluppato in Norvegia e scelto da Toscana Aeroporti, che sarà impiegato per ispezionare le piste, rilevare detriti e guasti all’illuminazione, oltre a tenere lontani i volatili che possono rappresentare un rischio durante le operazioni di volo.
Controllo a distanza e dati in cloud
Il veicolo, completamente autonomo, viene gestito tramite un centro di comando remoto, in grado di coordinare più robot anche su diversi scali. Grazie a un sistema modulare di sensori, Roboxi può svolgere diversi compiti contemporaneamente.
Ogni informazione raccolta confluisce in un cloud sicuro, a disposizione degli operatori per migliorare manutenzione, sicurezza e tempi di intervento.
L’adozione di Roboxi rientra nel percorso di modernizzazione dello scalo: ora si punta a estenderne l’uso alle attività quotidiane di pista e piazzale.
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