Il 2025 segna una svolta nel business travel in Italia. Se Milano e Roma restano i principali poli delle trasferte d’affari, nuovi protagonisti emergono sul territorio. Bologna, Napoli e Catania registrano infatti gli incrementi più significativi dell’anno, diventando simboli di una crescita geografica più diffusa.
A rilevarlo è BizAway, scaleup specializzata nel business travel management, che ha analizzato i dati interni delle prenotazioni effettuate nel corso dell’anno.
Le città in forte accelerazione
Bologna guida la classifica con un +74% rispetto al 2024. La città conferma il suo ruolo strategico lungo l’asse Nord-Centro Italia, grazie anche alle fiere internazionali che continuano ad attrarre un pubblico business crescente. Napoli segue con un incremento del 71%, sostenuta da un fitto calendario di eventi aziendali e congressuali che rafforzano il ruolo della città come hub del Mezzogiorno. Catania cresce del 59%, diventando punto di riferimento per il business travel in Sicilia, favorita dall’espansione dei collegamenti nazionali e da nuovi investimenti sul territorio.
Le grandi piazze restano competitive
Accanto a queste mete emergenti, le città storiche del business travel italiano confermano la loro centralità. Milano registra un +32% e resta il cuore pulsante delle trasferte d’affari, oltre che la principale porta verso collegamenti internazionali. Roma cresce del 56%, sostenuta non solo dagli impegni istituzionali ma anche da eventi corporate e grandi congressi. Venezia, con un +56%, si afferma sempre più come meta business oltre che leisure, grazie alla capacità di attrarre meeting legati a eventi culturali internazionali, dalla Biennale al Festival del Cinema.
Nuove tendenze anche all’estero
Il business travel italiano si muove anche verso nuove destinazioni internazionali. Madrid guida la crescita con un +74%, seguita da Parigi (+53%), consolidando la propria attrattività grazie a fiere, convegni ed eventi corporate. Barcellona cresce del 39%, ideale per trasferte che combinano appuntamenti professionali e contesti dinamici. Londra, con +25%, resta il principale hub europeo, mentre New York, pur con un +7%, si conferma la meta extraeuropea più battuta dai viaggiatori italiani.

Trasferte brevi ma mirate
Le trasferte restano generalmente brevi: Milano registra una permanenza media di 1,63 notti, Roma 1,69. Questo conferma l’impronta ‘mordi e fuggi’ del business travel italiano, pensato per ottimizzare tempi e produttività. Tuttavia, cresce l’integrazione di momenti di networking e attività collaterali, che allungano leggermente la durata dei soggiorni.
“Il 2025 rappresenta un punto di svolta per il business travel in Italia – commenta Luca Carlucci, CEO e co-founder di BizAway –. L’emergere di città come Bologna, Venezia e Napoli accanto a Milano e Roma indica una crescita diffusa e un settore sempre più attento alla qualità complessiva dell’esperienza di viaggio”.
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