Aeroporto Monaco chiuso per Droni

L’aeroporto di Monaco chiuso per droni per la seconda notte consecutiva

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Decine di voli cancellati e migliaia di passeggeri a terra. L’ombra di un’escalation che allarma l’Europa

L’aeroporto di Monaco di Baviera, il secondo hub più trafficato della Germania dopo Francoforte, è stato chiuso per ore nella notte tra il 3 e il 4 ottobre a causa dell’avvistamento di droni sospetti nei pressi delle piste. È la seconda volta in due giorni che lo scalo interrompe le operazioni per lo stesso motivo, generando caos nei collegamenti e disagi a migliaia di viaggiatori.

La dinamica: droni avvistati dai piloti

Le prime segnalazioni sono arrivate intorno alle 22. Un comandante, secondo quanto riportato dai passeggeri a bordo del suo volo poi cancellato, avrebbe parlato chiaramente di “nuovi avvistamenti di droni”. A confermare l’allarme è stato anche un portavoce della polizia aeroportuale, pur senza fornire dettagli ufficiali sulla natura degli oggetti volanti.

In una nota, la Deutsche Flugsicherung (DFS), ente per il controllo del traffico aereo tedesco, ha spiegato che le operazioni sono state sospese “come misura precauzionale a causa di avvistamenti non confermati di droni”.

I precedenti e i numeri del caos

L’episodio non è isolato. Già la sera del 2 ottobre lo scalo bavarese era stato costretto a chiudere per alcune ore, sempre intorno alla stessa fascia oraria. In quell’occasione erano stati cancellati 17 voli in partenza con quasi 3.000 passeggeri rimasti a terra, mentre 15 arrivi erano stati deviati verso altri aeroporti.

Situazioni analoghe sono state registrate di recente anche in Danimarca, Norvegia e Polonia, segno di una problematica che non riguarda solo la Germania.

Una minaccia per la sicurezza europea

L’uso di droni non autorizzati negli spazi aerei civili rappresenta una crescente preoccupazione per le autorità europee. Nel 2018 un episodio simile aveva mandato in tilt l’aeroporto di Gatwick, a Londra, bloccando oltre 140.000 passeggeri.

Gli operatori di Monaco hanno ribadito che “la gestione e la difesa contro i droni ricadono sotto la responsabilità delle autorità federali e statali“, ma l’impatto sul trasporto aereo e sull’economia resta significativo.

Con due interruzioni in 48 ore, la vicenda di Monaco rilancia il dibattito sulla necessità di tecnologie più avanzate per la rilevazione e neutralizzazione dei droni non autorizzati, una sfida ormai centrale per la sicurezza del trasporto aereo europeo.

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