Ritardi aerei

Ritardi aerei, l’Europa cambia le regole: rimborsi fino a 600 euro e bagaglio a mano gratuito per tutti

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Il Parlamento europeo approva la stretta sui diritti dei passeggeri: rimborsi più alti, stop ai costi nascosti e nuove tutele per i voli in ritardo o cancellati

Arriva la svolta per i viaggiatori europei. La Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha approvato le nuove linee guida per la revisione del Regolamento (CE) n. 261/2004, che stabilisce i diritti dei passeggeri in caso di ritardo, cancellazione o negato imbarco.
Il testo, adottato con 34 voti favorevoli e 2 astensioni, introduce una serie di misure più favorevoli ai viaggiatori: la soglia minima di rimborso passerà da 250 a 300 euro, e potrà arrivare fino a 600 euro a seconda della lunghezza della tratta.

In particolare:

  • 300 euro per voli fino a 1.500 km
  • 400 euro per voli tra 1.500 e 3.500 km
  • 600 euro per tratte superiori ai 3.500 km

Come riportato dal Parlamento europeo in una nota ufficiale, i passeggeri dei voli cancellati o a cui viene negato l’imbarco avranno diritto allo stesso livello di compensazione previsto per i ritardi.

Rimborsi dopo 3 ore (non 6) di ritardo

Gli eurodeputati hanno respinto la proposta del Consiglio UE che voleva alzare la soglia minima di ritardo a quattro o sei ore per ottenere un rimborso.
Secondo il Parlamento, il diritto deve restare fissato a tre ore — come già previsto oggi — e deve valere non solo per i voli intra-UE, ma anche per quelli da e verso Paesi terzi con tratte fino a 3.500 chilometri.

Per le rotte intercontinentali tra 3.500 e 6.000 km, la compensazione scatterà dopo cinque ore, e lo stesso limite verrà applicato anche ai voli oltre i 6.000 km.
Un approccio, spiegano da Bruxelles, pensato per “rafforzare la fiducia dei consumatori europei nel trasporto aereo” e garantire “una tutela uniforme e chiara per tutti i viaggiatori”.

Bagaglio a mano gratuito e stop ai costi nascosti

Una delle novità più attese riguarda il bagaglio a mano gratuito.
I passeggeri avranno diritto a portare a bordo un oggetto personale (borsa, zaino o laptop) da sistemare sotto il sedile, oltre a un piccolo bagaglio a mano con dimensioni massime di 100 cm complessivi (lunghezza + larghezza + altezza) e peso fino a 7 kg.

La proposta mira a mettere fine alle pratiche scorrette di alcune compagnie low cost che addebitano costi aggiuntivi per il bagaglio minimo.
Come evidenziato da Transport & Environment, l’associazione europea per la mobilità sostenibile, “questa misura rappresenta un passo avanti concreto verso la trasparenza tariffaria e la tutela dei diritti base dei viaggiatori“.

Check-in gratis e più diritti digitali

Gli eurodeputati chiedono inoltre di eliminare le spese di check-in online o in aeroporto in caso di errori ortografici nei nomi o per permettere ai bambini sotto i 14 anni di sedersi accanto al genitore o accompagnatore senza costi aggiuntivi.
In più, i passeggeri potranno scegliere liberamente tra carta d’imbarco digitale o cartacea, evitando imposizioni da parte delle compagnie.

I prossimi passi: tre mesi per l’accordo

Con l’adozione delle nuove linee guida, il Parlamento europeo potrà ora avviare i negoziati con la presidenza danese del Consiglio dell’UE, partiti ufficialmente il 15 ottobre 2025.
I negoziatori avranno tre mesi (con la possibilità di una proroga di uno) per raggiungere un accordo definitivo.
L’obiettivo è chiaro: armonizzare le regole e rafforzare i diritti dei passeggeri in tutti gli Stati membri, rendendo i viaggi in aereo più equi, trasparenti e sostenibili.

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