La Travel Week Brand USA 2025 a Londra conferma l’Italia tra i mercati strategici per il turismo americano. Riunendo espositori statunitensi, britannici ed europei per incontri B2B, networking e aggiornamenti professionali, la settimana ospita i principali attori del settore turistico internazionale. Oltre agli incontri, i partecipanti discutono di tendenze, sfide, innovazioni e delle opportunità di incrementare il turismo negli Stati Uniti.
Nel 2024, i visitatori europei hanno speso quasi 60 miliardi di dollari negli Stati Uniti, generando un impatto economico totale di 128 miliardi di dollari e sostenendo oltre 800.000 posti di lavoro americani. La capacità aerea è un fattore chiave: i voli diretti tra Europa e Stati Uniti hanno superato i livelli pre-pandemia e sono state annunciate nuove rotte dirette con l’Italia.
Tra i temi chiave discussi durante la Travel Week c’è l’opulenza discreta, ovvero la ridefinizione del lusso per il viaggiatore europeo, e l’importanza della personalizzazione, con itinerari su misura, interazioni locali curate e un mix di privacy e immersione ora al centro dei viaggi di lusso per gli ospiti europei.
In questo scenario, Chris Heywood, Chief Communication Officer di Brand USA, ha illustrato le opportunità che il 2026 offre ai viaggiatori italiani e europei, sia nel business travel che nel turismo leisure.
Intervista a Chris Heywood, Chief Communication Officer di Brand USA
D: Quanto conta il mercato europeo e italiano per il turismo negli Stati Uniti?
R: “Il business europeo e italiano verso gli USA è davvero la spina dorsale del turismo internazionale. Ci sono opportunità straordinarie nel prossimo anno per coinvolgere e invitare i viaggiatori del Regno Unito e d’Europa a scoprire gli Stati Uniti, in quello che chiamiamo una ‘tripletta’ di grandi eventi: la Coppa del Mondo FIFA, America 250 e il centenario della Route 66“.
D: Quali sono le principali attrazioni per i viaggiatori?
R: “Si tratta davvero di un’opportunità unica per scoprire l’America, magari intraprendendo un road trip, e per entrare in contatto con le persone che vivono in questo straordinario Paese. È una questione di connessioni tra persone, di vivere eventi di grande richiamo e, più in generale, di scoperta. Non solo le grandi città, ma anche tutte le destinazioni ‘oltre i gateway’ urbani. Le opportunità sono davvero ovunque“.
D: E per quanto riguarda il business travel?
R: “Il business travel è fondamentale per gli Stati Uniti. Vogliamo assicurarci che i viaggiatori provenienti dal settore MICE e corporate vivano sempre un’esperienza eccellente. Gli USA sono il luogo dove si fa business, e vogliamo che questi viaggiatori abbiano un’esperienza straordinaria nel Paese. Inoltre, incoraggiamo a combinare business e leisure: se puoi unire lavoro e tempo libero, ottieni quello che chiamiamo “BLEASURE”, e gli Stati Uniti sono la destinazione perfetta per questo tipo di esperienza”.
D: Qual è quindi il messaggio per i viaggiatori italiani che pianificano un viaggio negli Stati Uniti?
R: “Il messaggio è semplice: gli USA sono pronti ad accogliervi. Sia che si tratti di business, sia di leisure, il Paese offre eventi unici, destinazioni iconiche e esperienze che uniscono scoperta, cultura e divertimento. Il 2025 e gli anni a seguire saranno un’occasione imperdibile per tornare a esplorare il Paese, con voli, infrastrutture e servizi sempre più all’altezza delle aspettative dei viaggiatori internazionali“.
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