Ryanair, primo vettore low cost europeo, ha annunciato che dal 12 novembre 2025 non saranno più accettate le carte d’imbarco stampate autonomamente dai passeggeri. Tutti dovranno utilizzare la carta d’imbarco digitale generata dall’app ufficiale “myRyanair”. Il cambiamento interessa circa 40 milioni di persone, cioè il 20% dei passeggeri annui su un totale di oltre 207 milioni. L’80% restante ha già adottato il digitale e non subirà modifiche. La compagnia punta a centralizzare la gestione dei voli, semplificare l’esperienza dei viaggiatori e ridurre l’impatto ambientale, stimando un risparmio di oltre 300 tonnellate di carta all’anno.
Cosa cambia per i passeggeri
Dal 12 novembre sarà obbligatorio effettuare il check-in tramite app o sito e ottenere la carta d’imbarco digitale. Stampare a casa o in formato cartaceo fai-da-te non sarà più consentito. Chi dovesse avere problemi con il telefono o la batteria scarica potrà comunque ritirare la carta in aeroporto, a condizione che il check-in sia già stato completato online. Alcuni Paesi o aeroporti, come il Marocco, potrebbero richiedere ancora versioni cartacee per regolamenti locali.
Vantaggi e criticità della scelta digitale
La carta d’imbarco digitale offre gestione in tempo reale di gate, imbarco e ritardi, consente di ordinare cibo e bevande dal posto e centralizza tutti i documenti di viaggio. La riduzione della carta contribuisce alla sostenibilità e all’efficienza operativa. Tuttavia, circa il 10-20% dei passeggeri, ancora legato al cartaceo, potrebbe incontrare difficoltà: chi non possiede uno smartphone, ha poca dimestichezza digitale o si trova con problemi tecnici rischia ritardi e stress. Ryanair prevede soluzioni di emergenza, ma al momento non sono ancora chiarite.
Leggi Anche: Ryanair dice no ai cani in cabina: “Troppo complicato gestirli”
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok