Lo scalo di Bruxelles ha deciso lo stop completo di tutti i voli in partenza per mercoledì 26 novembre, una misura senza precedenti dettata dallo sciopero nazionale che coinvolgerà trasporti, servizi pubblici e numerosi settori lavorativi.
La mobilitazione riguarda in particolare i team di sicurezza aeroportuale e gli addetti alla movimentazione, figure essenziali per l’operatività dello scalo.
La direzione di Brussels Airport ha confermato che, per ragioni di sicurezza, non sarà consentito alcun decollo per l’intera giornata, invitando i passeggeri a non recarsi in aeroporto.
Compagnie aeree al lavoro: riprotezioni, rimborsi e prime percentuali sui passeggeri coinvolti
Tutte le compagnie operanti sullo scalo sono all’opera per informare i passeggeri e proporre alternative.
Brussels Airlines ha dichiarato che oltre il 50% dei viaggiatori ha già accettato una modifica dell’itinerario o una cancellazione gratuita, segno dell’entità dei disagi in arrivo.
Le compagnie stanno offrendo rimborsi integrali, riprotezioni su altri aeroporti e cambi gratuiti, ma si prevedono comunque forti congestioni nei giorni successivi.
Arrivi forse confermati, ma l’incertezza resta alta: controllare i voli è fondamentale
Se da un lato il blocco dei decolli è già ufficiale, sul fronte degli arrivi la situazione resta più sfumata: secondo Brussels Airport, i voli inbound “potrebbero” essere mantenuti, ma non si escludono ulteriori cancellazioni o variazioni operative.
Per chi deve atterrare il 26 novembre, è raccomandato di monitorare costantemente lo stato del volo tramite la compagnia aerea o i canali ufficiali dell’aeroporto.
Non solo aerei: disagi previsti anche su treni e autobus
Lo sciopero nazionale avrà ripercussioni dirette anche sui trasporti pubblici. Sono attesi disservizi sulle reti ferroviarie e autobus, con Sncb e De Lijn che aggiorneranno in tempo reale la disponibilità dei collegamenti.
I passeggeri diretti a Bruxelles o in transito nel Paese sono invitati a controllare gli avvisi ufficiali per evitare ulteriori complicazioni.
Un mercoledì nero per la mobilità in Belgio
Tra scalo fermo, arrivi in bilico e trasporti pubblici rallentati, il 26 novembre si preannuncia come una giornata estremamente complessa per chi viaggia da o verso Bruxelles.
Lo stop totale dei decolli rappresenta una delle misure più drastiche adottate dallo scalo negli ultimi anni, enfatizzando la portata dello sciopero nazionale.
Le compagnie e l’aeroporto assicurano aggiornamenti continui, ma per i passeggeri l’unica regola è una: verificare, monitorare e prepararsi a possibili cambi di programma.
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