Nella nuova sede del Palazzo del Ghiaccio di Milano è in corso la 23° edizione del BizTravelForum, l’evento dedicato al Business Travel che il patron di Uvet Luca Patané fa ogni autunno per cercare di capire dove vanno i viaggiatori d’affari e “se e come” è possibile:
“Fare squadra. E’ difficile, ma lo si deve fare. Anche per sottolineare l’importanza del Made in Italy per il travel e per l’economia tutta, grazie al fatto che sia un brand globale nonché un motore di crescita (e oggetto della seconda tavola rotonda della giornata, ndr). Ma, come dice il titolo dell’edizione di quest’anno, dobbiamo andare Oltre lo stallo. Dobbiamo scommettere sulla nostra professionalità e sul nostro lavoro. Tenendo le persone al centro, che dobbiamo preparare a utilizzare l’AI” precisa il Presidente Uvet.
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Il BizTravelForum 2025 scommette sulla pace e sul rilancio
Luca Patané non vede l’ora che la guerra in Ucraina finisca, per normalizzare i rapporti con la Russia e, in particolare per i voli, anche con la Cina: “Se i commerci si aprono le guerre si spengono” ha detto al termine del consueto convegno di apertura, moderato, anch’esso come di consueto, dal collega Nicola Porro. E che, a proposito di Russia, ha visto – come lo scorso anno – l’intervento di Dario Fabbri, Giornalista e analista geopolitico, che ha spiegato come la guerra degli Usa, dai dazi all’attivismo di Trump, “sia soprattutto contro la Cina. E l’idea della pace in Ucraina con un po’ di accondiscendenza verso la Russia, è perché la si vuole staccare dalla Cina che, in questa alleanza, ora è il socio di maggioranza“.
BizTravelForum e l’ottimismo di Valerio de Molli
Come altrettanto di consueto Valerio De Molli, Managing Partner e Ceo, The European House – Ambrosetti e TEHA Group ha sparso ottimismo a piene mani, scagliandosi contro i “soliti” gufi che ci sono sempre da noi in Italia (e non solo):
“Questa Perma-crisi, come la chiamiamo noi, ha sempre attirato tanti gufi: al nostro interno contro le grandi opere come l’Alta Velocità o la Stazione di Bologna, ma anche l’Autostrada del Sole o il Mose (vedi foto sotto), ma anche tanti profeti di sventura dall’esterno, da Roubini a Stigliz alla Lagarde la regina dei gufi”, ha detto De Molli.
Il quale, per sottolineare gli “Squarci di luce” del sottotitolo, prende in prestito un dipinto di William Turner che mostra l’alba dopo il naufragio, che dà speranza: “come l’ottimismo. Ed io ho portato 15 punti – ne volevo portare 50 ma avrei dovuto parlare tutta la mattinata… – per dare speranza al mondo. E, naturalmente, ai viaggi d’affari”.
I 15 punti di Valerio De Molli
1 Tasso di mortalità infantile è ai minimi storici e la speranza di vita alla nascita è al massimo storico
2. Il tasso di povertà globale è diminuito di oltre 4,5 volte dal 1980
3. La R&S del settore farmaceutico ha raggiunto livelli di spesa e di risultati da record
4. L’attuale rivoluzione digitale e tecnologica è senza precedenti e le attività di ricerca scientifica e brevettuali italiane sono ai massimi storici
5. L’UE è il principale esempio di democrazia
6. L’Italia non è più fanalino di coda dell’Area Euro
7. Il rapporto debito pubblico/PIL è sotto controllo, con un saldo di bilancio primario positivo
8. Il sentiment delle imprese è positivo
9. L’occupazione ha raggiunto livelli record in Italia
10. L’Italia rappresenta una potenza esportatrice globale
11. Forte presenza di PMI manifatturiere distribuite in molte Regioni
12. L’attrattività dell’Italia è in crescita
13. Il Bel Paese può contare su incredibili strumenti di soft power: cultura e siti Unesco
14. L’Italia è tra le principali mete turistiche in UE
15. L’Italia ha raggiunto risultati da record nello sport…introducendo così l’importanza dell’evento di Milano-Cortina 2026 “per sviluppare il territorio” aggiunge Patané.
BiztravelForum 2025: l’ottimismo “permea” i relatori
Prima degli interventi “che danno ispirazione” segnala Patané, ovvero quelli dell’artista Emilio Isgrò e del vignaiolo – “un uomo che viene dalla terra e che persegue la qualità e che io ammiro molto” lo definisce Patané, ovvero Angelo Gaja, anche Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Fredric Lindgren, Vice President, Agency Sales EMEA di Travelport e James Adams, Executive Vice President and Chief Commercial Officer, International di Avis Budget Group, si sono detti ottimismi per il futuro.
“Grazie a uno sviluppo ulteriore della rete AV, dove noi portiamo ogni anno oltre 50 milioni di passeggeri, un’eccellenza italiana riconosciuta anche a livello europeo. Dove adesso si inizia a parlare di Metropolitana d’Europa” dice Strisciuglio,
“L’Italia ha superato l’Europa nel post pandemia nell’offerta aerea, con un +19%, seguita dalla Spagna. Mentre paesi come Regno Unito e Germania sono negativi. Con un traffico intercontinentale cresciuto del 50-60%. Con tanta Asia” l’aggiunta di Lindgren.
Infine Adams, che vede ancora “qualche criticità a breve a nel lungo tante opportunità. Anche per noi che puntiamo forte su un mercato sempre più premium”.
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