Dopo l’acquisizione parziale di Air Europa da parte di Turkish Airlines, a sorprendere oggi il mercato dell’aviazione europeo è la mossa di Pegasus Airlines, che ha siglato un accordo per rilevare Smartwings e Czech Airlines. L’operazione — annunciata l’8 dicembre 2025 — è valutata in 154 milioni di euro.
Con questo accordo, Pegasus non si limita a inglobare le due compagnie: acquisisce un network che copre oltre 80 destinazioni in 20 Paesi, consolidando così la propria presenza oltre i confini turchi.
Anche la flotta del gruppo si amplia sensibilmente: ai 127 aeromobili attuali di Pegasus si aggiungono quelli di Smartwings/Czech Airlines, portando a una potenziale flotta complessiva di circa 174 velivoli, secondo quanto riportato nella nota ufficiale.
Nomi noti, brand mantenuti: cambia il capitale, non l’identità
Pegasus ha precisato che Smartwings e Czech Airlines manterranno i loro brand e la propria operatività. L’intenzione è sfruttare le sinergie tra le reti per offrire ai passeggeri una maggiore offerta di rotte e tariffe competitive, ma senza cancellare i marchi storici.
I vertici cecoslovacchi coinvolti nella vendita sottolineano che si tratta di un passaggio strategico per garantire stabilità finanziaria e capacità di crescita in un contesto europeo sempre più competitivo.
Tabella – Impatto acquisizione Pegasus / Smartwings
| Compagnia | Flotta (aeromobili) | Destinazioni servite |
|---|---|---|
| Pegasus (pre-acquisizione) | 127 | 158 |
| Smartwings / Czech Airlines | 47 | 80 |
| Pegasus + Smartwings (post-deal) | 174 | 238 |
LOT esclusa al fotofinish: la guerra delle offerte
Secondo quanto riportato da alcuni media, LOT Polish Airlines — che negli ultimi giorni sembrava sicura di chiudere l’acquisizione — è stata scalzata negli ultimi minuti da una controfferta di Pegasus di circa 10 milioni di euro in più. Questo avrebbe convinto i venditori a virare sull’offerta turca.
Le premesse e le incognite
L’accordo è già stato firmato ma il closing è subordinato ai necessari via libera delle autorità regolatorie, in primis nei paesi in cui opera Smartwings.
Resta da vedere come verranno integrate le flotte, le rotte e i sistemi di vendita, senza dimenticare la possibile reazione dei concorrenti low-cost attivi in Europa.
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