Scioperi mezzi pubblici GENNAIO 2026

Scioperi dei mezzi pubblici a gennaio 2026: calendario completo con date e fasce di garanzia

In questo articolo

Gennaio sarà un mese critico per bus, tram e ferrovie locali: da Milano alla Sicilia, passando per Abruzzo, Campania, Umbria e Sardegna.

Gennaio 2026 si apre con un fitto calendario di scioperi del trasporto pubblico locale, che rischia di incidere in modo significativo sulla mobilità quotidiana di pendolari, studenti e viaggiatori in tutta Italia. Dopo le festività natalizie, il nuovo anno porta con sé numerose mobilitazioni sindacali che coinvolgono bus, tram e ferrovie locali, con stop programmati per più giornate e in diverse regioni.

Le giornate più critiche saranno l’8, 9, 13, 15, 16 e 29 gennaio 2026, con particolare attenzione alle grandi città e alle regioni del Centro-Sud.

Ecco il calendario completo e aggiornato.

Giovedì 8 gennaio 2026: forti disagi attesi in Abruzzo, Campania e Alto Adige

Abruzzo: scioperi TUA e TPL regionale

L’8 gennaio sarà una giornata complessa per il trasporto pubblico locale in Abruzzo, dove sono previste più azioni di sciopero:

  • Pescara e Chieti: sciopero di 4 ore, dalle 9.00 alle 13.00, del personale TUA – Unità di produzione di Pescara e Chieti (FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAISA-CISAL).
  • Teramo: sciopero di 4 ore, dalle 9.00 alle 13.00, del personale TUA di Teramo.
  • Lanciano (CH): sciopero di 4 ore, dalle 9.00 alle 13.00, del personale TUA – Unità di produzione di Lanciano.
  • Regione Abruzzo: sciopero regionale di 4 ore con modalità variabili, che coinvolge il personale delle aziende TPL (FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAISA-CISAL).
  • Regione Abruzzo – personale TUA: ulteriore sciopero regionale di 4 ore, dalle 9.00 alle 13.00, proclamato da ORSA Autoferro TPL.

Campania: stop di 24 ore per EAV a Napoli

Sempre l’8 gennaio è previsto uno sciopero di 24 ore del personale Divisione Ferro, personale viaggiante e linee vesuviane di EAV a Napoli, proclamato da FAISA-Confail. L’astensione dal lavoro potrà avere ripercussioni rilevanti sulla mobilità urbana e suburbana.

Alto Adige: sciopero SASA a Bolzano

A Bolzano è previsto uno sciopero di 4 ore, dalle 16.00 alle 20.00, che coinvolge il personale della società SASA, con possibili disagi nelle ore serali.

Venerdì 9 gennaio 2026: Sardegna e Molise sotto osservazione

Sardegna: sciopero di intera giornata del personale ARST nelle province di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, dall’inizio alla fine del servizio.

Termoli (CB): sciopero di 4 ore, dalle 8.59 alle 12.59, del personale GTM, proclamato da UILT-UIL.

Martedì 13 gennaio 2026: stop regionale in Umbria

Il 13 gennaio è previsto uno sciopero di 24 ore, con modalità variabili, del personale Busitalia Sita Nord – Regione Umbria.
L’agitazione, proclamata da USB Lavoro Privato, potrà coinvolgere l’intera rete regionale di autobus.

Giovedì 15 gennaio 2026: sciopero ATM a Milano

A Milano è in programma uno sciopero di 24 ore del personale del Gruppo ATM, proclamato da AL-Cobas.
Lo stop potrà avere un forte impatto su metro, tram e autobus, con possibili riduzioni del servizio per l’intera giornata, nel rispetto delle fasce di garanzia.

Venerdì 16 gennaio 2026: giornata critica tra Molise, Lazio e Sicilia

Il 16 gennaio si concentra un numero elevato di scioperi locali e regionali:

  • Molise (extraurbano): sciopero di 5 ore, dalle 18.00 alle 23.00, del personale delle aziende TPL extraurbane regionali (FILT-CGIL, FIT-CISL, FAISA-CISAL).
  • Roma: sciopero di 4 ore, dalle 12.30 alle 16.30, del personale Paolo Scoppio Autolinee.
  • Palermo: sciopero di 24 ore del personale Segesta Autolinee e Autoservizi Russo.
  • Catania: sciopero di 24 ore del personale Etna Trasporti.
  • Enna: sciopero di 24 ore del personale Interbus.

Le mobilitazioni in Sicilia potrebbero avere ripercussioni diffuse sui collegamenti urbani ed extraurbani.

Giovedì 29 gennaio 2026: stop a Conerobus ad Ancona

Il mese si chiude con uno sciopero di 24 ore del personale Conerobus di Ancona, proclamato da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL e FAISA-CISAL, con possibili disagi per il trasporto pubblico locale.

Fasce di garanzia città per città: gli orari da conoscere

Durante gli scioperi dei mezzi pubblici di gennaio 2026, il servizio non sarà completamente sospeso grazie alle fasce di garanzia, che variano da città a città in base ai regolamenti locali delle aziende di trasporto.

Roma
Per bus, tram, metro e ferrovie urbane ATAC, il servizio è generalmente garantito dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17.00 alle 20.00. Al di fuori di queste fasce sono possibili stop totali o forti riduzioni del servizio.

Milano
ATM assicura le corse nelle fasce dalle 5.30 alle 8.45 e dalle 15.00 alle 18.00. Le linee metropolitane e di superficie possono subire sospensioni progressive prima e dopo gli orari garantiti.

Napoli
Per ANM ed EAV (linee vesuviane incluse), il servizio è di norma garantito dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Al di fuori di questi intervalli la circolazione può essere interrotta.

Torino
GTT garantisce il trasporto pubblico dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00, con possibili variazioni su singole linee extraurbane.

Bologna
TPER assicura le corse dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 16.30 alle 19.30 per bus urbani ed extraurbani.

Genova
AMT garantisce il servizio dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.30 alle 20.30, comprese metropolitana, funicolari e ascensori, salvo diverse comunicazioni aziendali.

Firenze
Autolinee Toscane assicura il servizio dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 20.00, inclusa la rete tramviaria.

Palermo e Catania
Per AMAT (Palermo) ed Etna Trasporti e AMTS (Catania), le fasce di garanzia sono generalmente dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 16.30 alle 19.30.

Cagliari
ARST garantisce il servizio nelle fasce dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 16.00 alle 19.00, con possibili differenze tra urbano ed extraurbano.

Le aziende di trasporto pubblico locale sono tenute a comunicare orari aggiornati, ultime partenze garantite e modalità di adesione allo sciopero attraverso siti ufficiali, app e canali social. Considerata la presenza di scioperi di 24 ore e mobilitazioni regionali, è sempre consigliabile verificare le informazioni locali prima di mettersi in viaggio.

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