T’way Air, la low cost della Corea del Sud che, dopo la fusione tra Asiana e Korean Air, è stata individuata dalle autorità antitrust per bilanciare il nuovo colosso del paese asiatico, cambia nome – si chiamerà Trinity Airways -, avviandosi a diventare sempre di più in vettore intercontinentale legacy. Facente parte di uno dei più grandi operatori alberghieri della Corea del Sud, il Sono Hospitality Group, vuole integrare le attività di voli, hotel e altri prodotti di viaggio. Infatti il nome di Trinity Airways deriva da Trinitas, parola latina che significa tre in uno.
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Addio T’Way, nasce Trinity Airways. Obiettivo integrazione verticale
La “nuova” compagnia verrà quindi rebrandizzata (vedi foto di apertura) a partire dall’inizio del 2026. Sarà accompagnato da un fiidelity program di gruppo e pacchetti di viaggio personalizzati, entrambi volti a creare opportunità di vendita tra la compagnia aerea e le aziende esistenti di Sono. Con oltre 10.000 camere d’albergo in Corea del Sud e strutture internazionali, tra cui il Dame des Arts di Parigi o il Normandy Hotel di Washington, l’idea è di fornire ai propri clienti tutti i servizi di viaggio in un’unica soluzione.
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La nuova Trinity Airways vs la nuova Korean Air
Trinity Airways si troverà a competere con il vettore di bandiera Korean Air, in procinto di integrarsi con l’ex rivale Asiana Airlines, e, almeno inizialmente, non perderà la sua anima a basso costo. Nata come Hansung Airlines nel 2004 e rinominata, appunto T’Way, nel 2010, negli anni che seguirono fu capace di costruirsi un interessante network di voli tra Corea del Sud a Giappone, Cina e altre destinazioni Asia-Pacifico. Ma a seguito della ventilata fusione tra i numeri uno e numeri due dei vettori coreani, ha ricevuto slot – e aerei da parte di Korean Air, sei A330-200 – su diverse rotte europee. Tra cui anche Roma, oltre a Barcellona, Francoforte, Parigi e Zagabria. Con altre in arrivo.
La “nuova “compagnai sarà ibrida, ovvero affianca alle operazioni low-cost sulle tratte domestiche e regionali un prodotto premium sulle rotte a lungo raggio, con tanto di cabine e servizio di Business Class e, su uno dei Boeing 777-300ER, addirittura di First Class. La flotta di T’Way comprende infatti 26 Boeing 737-800 e cinque 737 Max 8 (con altri 15 in arrivo) per il breve/medio raggio, 6 Airbus A330-200(quelli in wet lease da Korean Air), 5 Airbus A330-300 e due Boeing 777-300ER (entrambi ex-Cathay) per il lungo raggio, con 5 A330-900 che si aggiungeranno in flotta nel 2026. Con la nuova livrea.
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