Aeroporto Torino

Aeroporto di Torino, 2025 da record: superati i 4,6 milioni di passeggeri

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Novembre traina la crescita dello scalo piemontese, che supera già i risultati del 2024 e apre la stagione invernale 2025/2026 con l’offerta di posti più ampia di sempre

Il 2025 si chiude in anticipo come un anno da record per l’Aeroporto di Torino. All’11 dicembre, lo scalo piemontese ha già registrato 4.694.975 passeggeri, superando il dato complessivo del 2024, quando erano state 4.693.977 le persone transitate. Un risultato simbolico ma significativo, che certifica il trend di crescita dello scalo e il rafforzamento del suo ruolo nella connettività del Nord-Ovest.

A trainare la performance è stato soprattutto il mese di novembre, che ha chiuso con circa 400mila passeggeri, in aumento del 15% rispetto allo stesso mese del 2024. Un dato che conferma la solidità della domanda anche al di fuori dei picchi stagionali e che ha accompagnato l’avvio della stagione invernale 2025/2026, partita ufficialmente lo scorso 26 ottobre.

Proprio l’inverno segna un ulteriore passo avanti per Torino Airport, che mette in vendita la più ampia offerta di posti mai proposta per i voli da e verso lo scalo, puntando su un mix di traffico leisure, incoming turistico e collegamenti internazionali.

Nuove rotte e più frequenze: la strategia delle compagnie

Una parte importante dei risultati è legata all’ampliamento del network. Nel corso dell’anno sono state introdotte nuove rotte, come i collegamenti Ryanair per Liverpool e Pescara, e sono aumentate le frequenze su numerose destinazioni già operative. Cresce anche l’offerta verso l’Europa dell’Est, con le nuove rotte Wizz Air per Budapest e Sofia, che rafforzano la connettività internazionale dello scalo.

A questo si aggiunge la forte domanda legata al turismo della neve, uno dei driver storici del traffico invernale torinese, grazie alla prossimità con le principali località sciistiche piemontesi e valdostane.

Nuovi voli tra dicembre e Natale

L’offerta continua ad arricchirsi anche a dicembre. Dal 13 dicembre è operativo il nuovo collegamento Torino–Chisinau di Wizz Air, mentre dal 20 dicembre Aer Lingus inaugura il volo Torino–Dublino, con fino a due frequenze settimanali. Per le festività natalizie debutta inoltre il collegamento diretto verso Sharm el Sheikh, operato da Neos (Gruppo Alpitour World), pensato per intercettare la domanda leisure invernale verso il medio raggio.

Un hub strategico per il Nord-Ovest

Nel complesso, l’Aeroporto di Torino può oggi contare su 20 Paesi collegati, 12 nuove rotte, sette nuove destinazioni e 15 mete – di cui otto internazionali – che registrano un significativo incremento delle frequenze. Numeri che confermano lo scalo come infrastruttura strategica per il turismo, la mobilità e lo sviluppo economico del Nord-Ovest, con un 2025 che si avvia a chiudersi come l’anno migliore di sempre.

Leggi Anche: Turkish Airlines apre il nono scalo italiano: Torino. Con un giornaliero per Istanbul

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