A meno di una settimana dal tragico schianto del Boeing 787-8 Dreamliner decollato da Ahmedabad e diretto a Londra Gatwick, Air India ha cancellato un secondo volo sulla stessa rotta. Si tratta del volo AI159, programmato per il 16 giugno, fermato dopo oltre un’ora e mezza di ritardo causato da verifiche tecniche straordinarie. Fonti aeroportuali, citate dal quotidiano The Hindu, parlano di “anomalie tecniche riscontrate in fase di pre-volo“, mentre la compagnia si è limitata a motivare la cancellazione con “questioni operative”.
Anche questo velivolo era un Boeing 787-8, lo stesso modello coinvolto nel disastro del 12 giugno. L’incidente ha causato la morte di almeno 270 persone (241 a bordo e 29 a terra). Tra le storie simbolo dell’accaduto, il caso di una studentessa che si è salvata perché ha perso il volo all’ultimo momento.
Controlli straordinari su tutti i Boeing 787 di Air India
In risposta alla tragedia, la Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGCA) dell’India ha ordinato ispezioni straordinarie su tutta la flotta di Boeing 787 operata da Air India. Le nuove direttive prevedono controlli supplementari prima di ogni decollo, con un impatto diretto sulla regolarità dei collegamenti internazionali del vettore.
Il provvedimento arriva dopo un altro episodio allarmante: appena 24 ore prima della cancellazione del volo AI159, un Boeing 787 proveniente da Hong Kong è stato costretto a rientrare per un’anomalia tecnica, fortunatamente senza conseguenze.
Le indagini si concentrano sui motori GEnx
Le indagini sul disastro del volo AI171, avvenuto 30 secondi dopo il decollo, si stanno concentrando sui due motori GEnx forniti da GE Aerospace. Secondo fonti del Corriere della Sera, i propulsori avrebbero smesso di funzionare quasi contemporaneamente, probabilmente già al termine della rincorsa sulla pista. A confermare un possibile guasto totale, le immagini del Boeing in volo con la Ram Air Turbine (RAT) dispiegata, una piccola elica d’emergenza che si attiva in caso di perdita di alimentazione elettrica.
Dal 2022 Air India è controllata dal Gruppo Tata, impegnato in un piano di rilancio della compagnia. Tuttavia, il disastro e le recenti cancellazioni rappresentano un duro colpo per l’immagine del vettore, che dovrà dimostrare la massima trasparenza nella gestione dell’emergenza.
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