Blue Sky è il nome che JetBlue e United hanno scelto per lanciare la propria partnership. Alleanza che verterà sui due programmi di frequent flyer, JetBlue Trueblue e United MileagePlus, che stanno introducendo opportunità di guadagno e redenzione reciproco, sulla prenotazione sui rispettivi siti dei voli anche del partner, proposti in interline però e non in codeshare, e sullo scambio di slot negli scali di New York: al JFK – dove United anelava di entrare – e a Newark: JetBlue fornirà l’accesso a United alle slot su JFK per un massimo di sette voli di andata e ritorno al Terminal 6, per iniziare già nel 2027 voli intercontinentali, mentre United fornirà l’accesso a JetBlue a otto slot all’EWR.
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JetBlue e United sotto il segno di Blue Sky: le reazioni dei manager
Oltre ai programmi frequent flyer JetBlue Trueblue e United MileagePlus, che stanno introducendo vantaggi d’élite reciproci come il check-in prioritario, la sicurezza e l’imbarco, i posti preferiti e lo spazio extra per le gambe o i cambi volo nello stesso giorno della prenotazione, United utilizzerà anche la piattaforma di prenotazione Paisly di JetBlue che gli permetterà di vendere hotel, auto a noleggio, crociere e assicurazioni di viaggio, nuove tecnologie e servizi forniti dalla piattaforma.
“Blue Sky riflette l’attenzione condivisa delle nostre compagnie aeree sull’innovazione e sull’esperienza del cliente. Il marchio JetBlue è legato a un ottimo prodotto e sotto la leadership di Joanna la compagnia aerea continua a ben servire i propri clienti. Siamo sempre alla ricerca di modi per accrescere valore, e il ritorno di JFK lo farà” il commento del Ceo di United Scott Kirby.
“Questa collaborazione con United è un audace passo avanti per l’industria-che riunisce due compagnie aeree focalizzate sul cliente per offrire più scelte per i viaggiatori e valore attraverso le nostre reti. La portata globale di United integra perfettamente la rete della East Coast di JetBlue, e amplia significativamente le opzioni per i nostri clienti” gli fa eco il Ceo di JetBlue Joanna Geraghty.
Questa è una partnership creativa ma non convenzionale, che permette a JetBlue di avere un partner globale e a United di entrare al JFK. E lo fa potendo poi offrire ai propri clienti continentali anche il network domestico di JetBlu. Che in un secondo tempo da partner potrebbe anche diventare una preda per il colosso Usa dell’alleanza Star Alliance. Il che potrebbe interessare anche i suoi partner. Anche la prossima, ovvero Ita Airways…
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