Alta velocità: Italia batte Germania 4 a…0

04/09/2023
La Germania ha privatizzato il trasporto locale, l'Italia quello ad alta velocità. Il che le ha permesso di aggredire i mercati internazionali

Ormai sembra un mantra che viene scritto perché altri settori vi si affidino (ogni riferimento a taxi o balneari non è puramente casuale…) ma l’apertura alla concorrenza, ad esempio nel mondo ferroviario, è un esempio che fa scuola.

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Trenitalia internazionalizza, Deutsche Bahn no

Italia e in Germania, mercati dove, curiosamente, l’apertura alla concorrenza sui binari ha preso due direzioni opposte. Nel nostro paese la concorrenza nell’alta velocità è arrivata sin dal 2012, migliorando servizi e costi per i consumatori. Stessa cosa non è successo invece nel trasporto locale. La Germania ha fatto l’opposto, liberalizzando il trasporto regionale ferroviario, ma non quello “più pregiato” dell’alta velocità. Che registra costi più alti rispetto a noi anche del 40% e servizi non all’altezza della nomea del paese. Decisioni che hanno spinto il maggior operatore italiano, l’incubment Trenitalia, ha sbarcare all’estero: in Francia, Spagna, Regno Unito e Grecia. Con la Stessa Germania nel mirino. Con Deutsche Bahn invece sempre più ripiegata al suo interno.

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Ritardi e problemi per il gestore tedesco

Il colosso ferroviario nato nel 1994 Deutsche Bahn, quando vi fu l’unificazione delle due Germanie, e che provò a portare la concorrenza anche sui binari italiani – con scarso successo (ma quella è un’altra storia…) -, lo scorso anno ha visto un terzo di tutti i treni a lunga percorrenza in ritardo, il dato peggiore degli ultimi 10 anni. A causa dell’aumento del traffico, dovuto anche al lancio del biglietto universale a 49 euro, all’invecchiamento delle infrastrutture e ai mancati progetti di costruzione, come ha detto un portavoce delle ferrovie tedesche.

La rete ferroviaria tedesca, infatti, altamente congestionata e tra le più dense al mondo, ha visto crescere il suo utilizzo del 50% dal 1994, mentre la lunghezza totale dei binari si è ridotta del 14%.

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Abuso di posizione dominante

Il Bundeskartellamt (il garante tedesco per la concorrenza), dopo un’indagine durata diversi anni, ha stabilito prima dell’estate che Deutsche Bahn ha abusato della propria posizione dominante, rilasciando una decisa sentenza che decreta, l’obbligo di fornire una remunerazione equa basata su LRAIC (Long-Run Average Incremental Cost, utilizzato  per determinare il prezzo pagato dai concorrenti per i servizi forniti da un operatore con un potere di mercato significativo, solitamente l’incumbent), anche per la distribuzione, l’accesso ai dati in tempo reale, il divieto alle restrizioni per attività di marketing e il divieto di restrizioni negli sconti.

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