App delle compagnie aeree, un rischio per la privacy?

Uno studio americano rivela che le app delle compagnie aeree accedono a vasti dati dei passeggeri, spingendosi oltre le semplici funzionalità previste.

Uno studio recente condotto da Cybernews ha sollevato questioni significative riguardo l’accesso ai dati sensibili dei passeggeri attraverso le app delle compagnie aeree. Queste applicazioni, che ormai hanno sostituito i biglietti cartacei, stanno diventando sempre più centrali nella vita dei viaggiatori ma portano con sé anche potenziali rischi per la sicurezza e la privacy.

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Allarme sicurezza

Nel 2022, un attacco ransomware ha colpito AirAsia, compromettendo i dati di milioni di passeggeri e dipendenti. Un nuovo episodio simile è stato recentemente segnalato, con la NACSA, l’agenzia di sicurezza informatica della Malaysia, che sta indagando su queste affermazioni.

Le indagini hanno rivelato che diverse compagnie aeree otterrebbero accessi sensibili non solo ai dati personali dei passeggeri ma anche ai dispositivi mobili. Queste informazioni includono dati del passaporto, itinerari di viaggio e, occasionalmente, dati biometrici e relativi alla salute.

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Trasparenza e consenso

Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (DOT) ha recentemente annunciato un’indagine sulla modalità di raccolta e gestione dei dati personali dei passeggeri da parte delle dieci principali compagnie aeree americane. L’obiettivo è verificare la conformità con le normative sulla privacy e identificare eventuali rischi per la sicurezza dei dati.

Le app delle compagnie aeree sono progettate per facilitare operazioni come il check-in e la prenotazione, tuttavia, la ricerca di Cybernews su 14 app di aviazione popolari ha mostrato che molte di esse possono accedere in modo invasivo a informazioni personali e funzioni del dispositivo. Questi permessi includono l’accesso a posizione precisa, fotocamera, memoria, stato del telefono, microfono, contatti e account sul dispositivo, sollevando questioni sulla loro stretta necessità e sull’uso appropriato.

La questione centrale è la trasparenza e il consenso nell’uso di tali permessi. Gli utenti sono incoraggiati a esercitare cautela e a esaminare attentamente le autorizzazioni richieste dalle app, poiché possono avere implicazioni dirette sulla privacy e sulla sicurezza.

La sorveglianza delle app delle compagnie aeree solleva un dibattito importante sul bilanciamento tra innovazione tecnologica e protezione della privacy dei consumatori. In questo contesto, è vitale per i viaggiatori rimanere informati e proattivi nel gestire i permessi sulle loro app, specialmente in un’epoca in cui le minacce informatiche sono in aumento.

Le autorità di regolamentazione e le compagnie aeree stesse sono chiamate a garantire che la sicurezza e la privacy dei passeggeri non siano compromesse mentre cercano di migliorare l’efficienza operativa e la comodità dei servizi offerti. Nel frattempo, Cybernews consiglia di controllare attentamente le richieste di autorizzazione prima di concedere accesso e di gestire attivamente i permessi attraverso le impostazioni del dispositivo.

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