AviaRoma al decollo? Tanto rumore per… poco o nulla

24/02/2023
Da quando è apparso sul web il sito Aviaroma.com, si sono sprecate le speculazioni su questa operazione voluta da Leone Capital. Che oggi si è presentata al pubblico. Senza fugare i dubbi che molti hanno posto rispetto a questo nuovo vettore

La compagnia aerea che dovrebbe sorgere nella Capitale portando il suo nome – AviaRoma – e che fa riferimento alla Leone Capital LLC si è presentata questa mattina in grande (?) stile all’Auditorium di Zugliano (Vicenza).

Purtroppo non eravamo in presenza, ma abbiamo seguito la diretta streaming su Youtube, presentazione che – a parte  gli intermezzi pubblicitari della piattaforma, l’inizio in ritardo, sperando non sia di cattivo auspicio per il nuovo vettore, e il terribile audio – ha svelato le intenzioni del fondo e del suo founder, Robert Flavio Paltrinieri:

“Oggi è una giornata importante, per noi è il giorno di svolta. Finalmente, dopo un anno durante il quale abbiamo dovuto ricostruire gli investitori del progetto, visto che per il 70% erano russi, Un modello di compagnia aerea che è un po’ riduttivo chiamarla solo compagnia aerea. Il nostro è un modello di business totalmente nuovo”.

Che sfida le oltre 43 chiusure di vettori negli ultimi 25 anni…

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Un nuovo modello di business  (???)

Volare quasi gratis“, “importante è la comunità che si costruisce intorno al volo e all’aeroporto”, “il Territorio è il socio operativo della compagnia” “AviaRoma è la prima compagnia che dividerà gli utili con i dipendenti, con i passeggeri, con il territorio…” a cui, sottolinea Paltrinieri, non chiederà soldi, non come quel cattivone di O’Leary di Ryanair che, ad esempio, “ne ha appena incassati 18 milioni dallo scalo di Ancona. Che poi potrebbe abbandonare se non lo si continua a pagare”.

Una delle parole d’ordine della presentazione è stata anche “Iperwelfare per i dipendenti”, e il fatto che “Siamo soprattutto una piattaforma digitale. Non saremo su altre piattaforme (Skyscanner, Booking, etc) ma ci troverete solo sulla nostra app, dove vi saranno diversi servizi” continua Paltrinieri.

Tre i pilastri su cui si basa il business di AviaRoma, come ha poi sottolineato il comandante Gaetano Rizzi, ovvero “il Voyager, perché il vero valore sei tu, il territorio, con cui condividiamo gli obiettivi, e la app, il solo strumento che permette di salire sugli aerei di AviaRoma”.

Che si presenta come una compagnia di Airsharing (?), e che sul mercato si proporrà con “Prezzi fissi e uguali per tutti, a livello di low cost nel pre-covid e, grazie alla app, proporrà una esperienza di viaggio semplificata e condivisa”. “Con noi si guadagna non si spende”, un’altra affermazione di Rizzo.

E quindi…

Forse perché non eravamo in presenza, forse per il cattivo audio… ma questo è quello che abbiamo capito di AviaRoma. Ovvero ben poco. Una compagnia di cui non si sa nulla del Certificato di volo, la strategia di pricing e le classi di offerta, dove volerà (da Roma visto il nome?) e, app a parte, la strategia di distribuzione (punterà ad esempio anche i business travel?).

Ma eravamo curiosi. Molto curiosi. Per una operazione certamente grandiosa, visto quando scritto sul sito del vettore. Che noi riportiamo qui.

Aviaroma è una compagnia aerea di ultima generazione. Basata su un modello di business innovativo, su una flotta composita. La compagnia aerea concentra la sua strategia commerciale su Roma e l’Italia come centro turistico internazionale e centro di prodotti di eccellenza. La società sta attualmente elaborando i documenti per ottenere il Coa e prevede di iniziare le operazioni di volo nel […] 2023”.

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Un grande mix di flotta

AviaRoma nelle intenzioni vuole coprire tutti i segmenti di viaggio dal Micro al Corto Raggio, dal Medio al Lungo Raggio. Con una flotta composta da diverse tipologie di aeromobili che dovranno volare con la livrea disegnata da Brando Maria Baratti, giovane Pilota ATPL, Istruttore di volo e disegnatore di loghi e marchi nel settore Aviation, già autore della livrea di Aeroitalia.

Micro raggio, max 90 minuti di volo

Aviaroma ha scelto, quando sarà disponibile per il mercato europeo – come correttamente scrive sul sito . il Cessna Sky Courier da 19 posti (qui sotto). Tratte che nel contempo potrebbero essere operate da Dornier 328 eco o, in alcuni casi, da Atr 42 e 72.

 

Corto raggio, max 180 minuti di volo

Con dei Bombardier della famiglia CRJ in vettore vuole collegare le principali città europee, e del bacino del mediterraneo, con i Balcani.

 

Medio raggio, max 300 minuti di volo

Grazie alla famiglia di narrowbody di Airbus, la compagnia vuole collegare l’Africa con le principali mete turistiche europee e italiane in particolare.

Lungo raggio, otre i 300 Minuti di volo

Ma i programmi di AviaRoma volano in alto, e vuole collegare l’Italia con tutto il mondo  grazie a due quadrimotori della famiglia Airbus, l’A340, un po’ in disuso da parte di tante compagnie aeree

 

e il colosso dei cieli, quell’A380 che AviaRoma progetta di mettere in flotta, nella versione 800, nel 2025.

Lungo raggio business

Ma AviaRoma sta pensando anche di offrire un servizio di lungo raggio business, effettuato con aeromobili da 6 e 12 passeggeri. Come i Celera 500 e i Celera 1000 di Otto Aviation, che dovrebbero venir certificato nel corso dell’anno.

La proposta Cargo

AviaRoma, con il brand ECargo, vuole occuparsi anche della movimentazione aere delle merci con, leggiamo sul sito: “all’inizio delle operazioni inseriremo 2 Boeing 777 mentre a metà del primo anno di esercizio verranno inseriti Cessna Sky-courier cargo, ATR 72 Cargo e la nuovissima versione Cargo del magnifico MD80 trasformato da Aeronautical Engineers Inc. Attraverso E-Cargo pointo to point opereremo alcuni Cessna 208 Grand Caravan Cargo Freighter da piccoli aeroporti locali”.

Cosa fa il fondo Leone Capital LLC

Ma vediamo cosa fa Leone Capital LLC, fondato da Paltrinieri. La società con, pare, uffici a New York, Londra e… Zugliano, in provincia di Vicenza, sul suo sito si presenta così “Ci occupiamo di progetti in vari settori tra cui l’industria aeronautica, l’import export con i paesi emergenti, la costruzione di ospedali e cliniche nei paesi in via di sviluppo, le infrastrutture e l’energia” e sottolinea, come virgolettato dello stesso manager che: “Costruiamo ogni giorno progetti innovativi, accompagniamo il cliente nel mondo della finanza strutturata. Abbiamo rapporti con Governi e Istituzioni Finanziarie in 83 paesi in tutto il mondo. Lavoriamo instancabilmente fino al raggiungimento del tuo obiettivo”.

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