Il mondo del turismo sta cambiando, e in fretta. Viaggiatori sempre più digitali, consapevoli e attenti chiedono esperienze su misura, sostenibili e autentiche. E le aziende del settore non possono che rispondere con un aggiornamento profondo della propria identità. È proprio in questo contesto che si inserisce il concetto di Brand Reloading, al centro della nuova pubblicazione firmata da Patrizia Musso, docente dell’Università Cattolica di Milano e direttrice di Brandforum.it. Il volume, edito da Franco Angeli, si intitola “Guida pratica al Brand Reloading – Tecniche e pratiche per rigenerare la marca” e ha visto il suo lancio ufficiale nella sede milanese del Travel Innovation Hub MonteRosa91, spazio firmato Bluvacanze.
Un punto vendita trasformato in esperienza immersiva
Un luogo che non è solo un punto vendita, ma un vero laboratorio di idee e innovazione nel retail turistico. Qui, l’acquisto di un viaggio diventa un’esperienza immersiva, tra tecnologie digitali, consulenza personalizzata e storytelling visivo.
“MonteRosa91 è unico in Europa – spiega Silvia Mussa, trade e partnership manager del Gruppo Bluvacanze – e rappresenta uno dei progetti più ambiziosi per il rilancio del nostro brand. I clienti entrano in uno spazio che racconta i viaggi ancora prima di viverli, con videowall, realtà aumentata e corner dedicati a ogni tipo di esigenza”.
Il turismo tra i settori protagonisti della rigenerazione del brand
La case history di Bluvacanze è tra le protagoniste del libro, che raccoglie esperienze di rigenerazione del brand in cinque settori chiave: moda, beauty, food, arte/cinema e turismo. Insieme alla testimonianza di Silvia Mussa, il volume ospita anche il contributo di Alessandra Olietti, docente di branding e comunicazione turistica, che approfondisce il tema del rebranding nelle destinazioni turistiche.
“Oggi non basta più promuovere mete famose – spiega – ma serve riscoprire luoghi meno noti, legati a tradizioni e culture locali, e valorizzarli con esperienze “phygital”, ovvero un mix tra fisico e digitale, come accade nel podcast Wonders. Scopri l’Italia delle meraviglie”.
Il brand reloading, però, non riguarda solo l’immagine o la comunicazione, ma tocca anche l’organizzazione interna e il modo in cui un’azienda si presenta ai propri dipendenti e partner. Il libro, a dieci anni dal primo saggio sull’argomento, mostra come questo processo sia oggi indispensabile per rimanere competitivi in un contesto in continua evoluzione. Lo sottolinea la stessa Patrizia Musso:
“Nel settore travel, rigenerare il brand significa presidiare tutti i touchpoint con una comunicazione coerente, ma anche ibridare strategie diverse, dal gaming al branded entertainment”.
Collaborazione tra brand: la forza della “coopetition”
Interessante anche il focus su una delle tendenze emergenti più forti: la “coopetition”, ovvero la collaborazione tra brand concorrenti. Come racconta Elisabetta Sala, docente al Master Global Business and Sustainability di Altis – Università Cattolica, si tratta di alleanze strategiche che uniscono risorse e know-how per aprire nuove strade nel business, soprattutto in ottica di sostenibilità di filiera, gestione dei dati e nuovi modelli di retail media.
Il lancio della “Guida pratica al Brand Reloading” in MonteRosa91 ha quindi rappresentato molto più di una semplice presentazione. È stato un momento di confronto tra mondo accademico e operatori del settore, una riflessione concreta su come il retail turistico possa diventare sempre più coinvolgente, tecnologico e umano allo stesso tempo.
Con un occhio al futuro, e l’altro ben puntato sulle esigenze reali dei viaggiatori di oggi.
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