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BT Mag, il tg del Business Travel | 18 settembre 2025

In questo articolo

È online la ventiquattresima edizione di BT Mag. Tra i temi: le nuove mosse di Ryanair per chi vola in Europa. Dal bagaglio gratuito più grande ma con controlli più severi, alla forte riduzione dei voli in Spagna con chiusura della base di Santiago, fino alla situazione stabile in Italia grazie a rapporti più distesi con gli aeroporti. Tutto quello che serve sapere subito per viaggiare smart e senza sorprese.
È online la ventiquattresima edizione di BT Mag, l’appuntamento dedicato al business travel.Oggi parliamo di una questione molto concreta per chi vola spesso in Europa: le nuove mosse di Ryanair.Negli ultimi giorni la compagnia ha annunciato cambiamenti su tre fronti: bagagli, operazioni in Spagna e strategia in Italia.
Vediamo, in modo chiaro e pratico, cosa cambia davvero.

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Ryanair – bagaglio a mano più grande, controlli più rigidi

Dal 4 settembre 2025 la borsa che ogni passeggero può portare gratis in cabina diventa più capiente:
40 × 30 × 20 cm (lunghezza × larghezza × profondità).
È circa un terzo di spazio in più rispetto al limite precedente.

Ma le regole restano severe:

  • Il trolley da cabina (fino a 55 × 40 × 20 cm e 10 kg) richiede l’acquisto di Priority & 2 Cabin Bags.
  • Se la borsa supera anche di poco le misure consentite, la penale può arrivare a 70 €, da pagare subito al gate.
  • Dal 1° novembre scatta un nuovo incentivo per il personale: 2,50 € di premio per ogni bagaglio fuori misura individuato. Risultato: controlli più scrupolosi.

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Spagna – meno voli e una base chiusa

Per la stagione invernale 2025–2026, Ryanair ridurrà del 16% i posti disponibili in Spagna, circa 1 milione di sedili in meno.

Le misure più rilevanti:

  • Chiusura della base di Santiago de Compostela.
  • Cancellazioni/riduzioni su rotte da Vigo, Tenerife Nord, Asturie, Santander e Saragozza.

La compagnia motiva la scelta con le tasse aeroportuali elevate fissate dall’ente spagnolo Aena.
Aena risponde che gli aumenti servono a finanziare infrastrutture e sicurezza.
Effetto immediato: meno collegamenti e più difficoltà per molte destinazioni turistiche.

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Italia – rapporti più distesi

In Italia il quadro è diverso. All’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, principale scalo nazionale per Ryanair, il dialogo con il gestore Sacbo è continuo.

La compagnia ha spostato temporaneamente alcuni aerei verso regioni che hanno eliminato l’addizionale comunale, ma non ha tagliato in modo significativo i voli.
Per i passeggeri italiani, quindi, nessun cambiamento rilevante nell’immediato.

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Il modello Ryanair

Ryanair trasporta ogni anno oltre 190 milioni di passeggeri.
Il suo modello low cost funziona solo se può contare su tasse basse e incentivi locali.
Quando questi vantaggi spariscono (come in Spagna), la compagnia riduce o cancella le rotte meno redditizie. Dove invece trova più disponibilità a trattare (come in Italia), continua a investire.

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Riassumendo quindi:

  • Bagaglio gratuito più grande, ma controlli più severi.
  • Forte riduzione dei voli in Spagna con chiusura base a Santiago.
  • Situazione interlocutoria in Italia, con dialogo aperto e capacità orientata dove l’addizionale comunale è più bassa o azzerata.

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