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Business travel: tra IA, comfort e risparmio. Gli italiani viaggiano (bene) ma con giudizio

In questo articolo

Al SAP Concur Day 2025, un’analisi tra tecnologia e comportamento: la nuova survey globale svela le abitudini e i compromessi dei viaggiatori d’affari italiani

Nel nuovo Wonderland del business travel, i conigli bianchi sono scomparsi. Al loro posto ci sono agenti intelligenti, piattaforme conversazionali e note spese che si compilano da sole. È l’immagine con cui Andrea Piccinelli, Head of SAP Concur Italy, ha aperto il SAP Concur Day 2025, svoltosi a Milano: un evento ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ma scritto nel linguaggio della trasformazione digitale.

“Abbiamo giocato un po’ con questo nesso, immaginandoci un percorso che rendiamo più semplice. Quindi non troviamo dei conigli e non troviamo dei personaggi bizzarri come c’era nel racconto, ma troviamo l’intelligenza artificiale”

Una suggestione narrativa che si traduce in strumenti concreti. “Questo è l’elemento abilitante che abbiamo portato come innovazione quest’anno e che è già parte integrante delle nostre soluzioni”, ha spiegato Piccinelli, indicando nell’AI conversazionale il motore della nuova esperienza di viaggio.

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Note spese intelligenti e agenti virtuali: Joule semplifica la burocrazia

Nel suo intervento, Piccinelli ha delineato un futuro ormai prossimo in cui le attività manuali vengono superate da strumenti intelligenti. Come Joule, l’agente AI integrato nelle soluzioni SAP, capace di comprendere richieste in linguaggio naturale e assistere l’utente lungo l’intero processo di gestione delle spese.

“Le note spese in qualche modo si popolano da sole. Questo ora è possibile, o per lo meno stiamo arrivando sempre più, non solo con l’automation, ma attraverso anche l’introduzione di agenti nell’intelligenza artificiale”.

Un sistema pensato per dialogare con il viaggiatore, rispondere a domande sulla policy aziendale, avviare la compilazione della nota spese e ridurre tempi e margini di errore.

“Il viaggiatore, l’utente, sarà in grado di interagire e richiedere eventualmente delle informazioni che riguardano la policy oppure inserire direttamente la nota spese”.

La sobrietà (strategica) dei viaggiatori italiani

Accanto all’innovazione tecnologica, SAP Concur ha presentato i risultati della settima edizione della Global Business Travel Survey, condotta in 24 Paesi. L’Italia si distingue per un approccio pragmatico e attento ai costi: il 69% dei lavoratori adotta comportamenti diversi nei viaggi di lavoro rispetto a quelli personali.

Solo il 21% sceglie hotel premium (contro il 34% della media globale) e appena il 25% opta per voli diretti anche se più cari (vs 33%). Tuttavia, il 29% usa servizi come Uber e altrettanti si concedono ristoranti migliori, anche a costo di pagare di tasca propria.

L’aspetto più rilevante? L’82% dei viaggiatori italiani è disposto a sostenere spese personali pur di non rinunciare al comfort. Un dato che evidenzia una tendenza a responsabilizzare la propria esperienza, bilanciando le esigenze aziendali con il benessere individuale.

Budget ridotti, soluzioni creative

In uno scenario di risorse ridotte, emergono anche comportamenti ingegnosi. Un terzo degli intervistati sceglie pasti più economici, il 18% si porta il cibo da casa, e un altro 18% non disdegna il recupero di cibo avanzato o omaggi da hotel e conferenze.

“È interessante notare come i viaggiatori siano disposti a pagare di tasca propria per certi comfort, mentre altri siano molto attenti a non sforare la diaria”, ha osservato Piccinelli. “Per le aziende è fondamentale comunicare con chiarezza cosa è coperto dalla travel policy e cosa no. Le soluzioni integrate permettono di orientare le scelte dei dipendenti in modo coerente con gli obiettivi di spesa”.

I giovani guidano il cambiamento

La Generazione Z (94%) e i millennial (89%) sono i gruppi più inclini a modificare il proprio comportamento di spesa per migliorare la qualità del viaggio. Anche nell’adozione di strategie per massimizzare la diaria, sono i più attivi: il 92% dei Gen Z contro il 64% dei baby boomer.

Una generazione, quindi, non solo più digitale, ma anche più disposta a investire sul proprio benessere, anche se non sempre supportata dai rimborsi.

Prossima fermata: Trenitalia

Tra le novità annunciate da SAP Concur anche l’integrazione di Trenitalia, che andrà a potenziare l’offerta domestica e cross-border della piattaforma.

“Stiamo lavorando all’introduzione di Trenitalia e contiamo di arrivarci presto. Con questo continueremo ad espandere il contenuto reale, proprio per consentire al viaggiatore non solo di operare nell’ambito domestico e internazionale, ma di potersi confrontare con tratte che vanno anche a livello internazionale, quindi cross-border”.

Una direzione chiara, che rafforza la strategia SAP verso un ecosistema unico, integrato e accessibile, in cui tecnologia, policy e benessere del dipendente convivono.

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