Condor non si arrende. La compagnia charter tedesca ha presentato un ricorso ufficiale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea contro l’accordo che ha consentito a Lufthansa di acquisire una quota significativa di Ita Airways. L’intesa, approvata dalla Commissione Europea nel luglio 2023, è finita ora sotto la lente dei giudici di Lussemburgo. Già in passato, anche Luxair aveva manifestato contrarietà all’operazione.
“Questa fusione mina la concorrenza tra i vettori europei e penalizza gravemente le compagnie aeree più attive nel settore turistico“, si legge nella nota diramata da Condor, che accusa Bruxelles di aver sottovalutato l’impatto sul mercato.
Le accuse: “Concorrenza distorta, rotte a rischio”
Condor, guidata dal CEO Peter Gerber, teme che l’ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita rafforzi un oligopolio nel trasporto aereo europeo, lasciando poco spazio ai player più piccoli.
“Lufthansa consolida un dominio che esclude i vettori indipendenti – ha dichiarato Gerber – soprattutto sulle rotte strategiche che collegano aeroporti minori ai grandi hub come Francoforte e Fiumicino“.
La compagnia tedesca – riconoscibile per le sue colorate livree ispirate a teli da mare e ombrelloni – boccia senza mezzi termini le concessioni promesse da Lufthansa per ottenere il via libera della Commissione. In particolare, la cessione di slot e rotte a lungo raggio non sarebbe sufficiente a garantire una reale apertura del mercato. Secondo Condor, queste rotte finiranno nelle mani dei grandi gruppi come IAG (British Airways, Iberia, Vueling) e Air France-KLM, tagliando fuori le compagnie focalizzate sul leisure organizzato.
La difesa della Commissione: “Scelta ponderata, rispettate le condizioni”
Fonti vicine alla Commissione Europea confermano che Bruxelles è pronta a difendere la propria decisione davanti ai giudici dell’UE. L’indagine, condotta sotto la guida della commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, aveva stabilito alcune condizioni per mitigare i rischi concorrenziali, come la cessione di slot negli aeroporti congestionati e l’accesso a rotte chiave per nuovi operatori.
Il dossier Ita-Lufthansa aveva già generato dibattito nell’industria aerea europea, in particolare per le implicazioni sul trasporto aereo leisure, ancora in fase di ripresa dopo la pandemia.
L’esito del procedimento alla Corte di Giustizia potrebbe influenzare profondamente il futuro equilibrio tra compagnie legacy e vettori nel panorama europeo.
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