Il turismo conquista un ruolo centrale nella Manovra economica da 22 miliardi che ha ottenuto il primo via libera al Senato della Repubblica ed è ora attesa all’esame finale della Camera dei deputati. Dopo un iter complesso, segnato da tensioni politiche e passaggi delicati, il testo mette sul tavolo un pacchetto articolato di interventi pensati per rafforzare la filiera del travel.
L’impianto della Manovra si muove lungo alcune direttrici precise: sostegno ai lavoratori, incentivi agli investimenti privati, semplificazione degli strumenti finanziari e potenziamento della dimensione digitale. L’obiettivo è rendere il turismo meno fragile, più competitivo e capace di crescere in modo strutturale.
Le misure, punto per punto: cosa prevede la Manovra per il turismo
Sostegno ai lavoratori del settore
Viene confermato il trattamento integrativo del 15% sulle retribuzioni lorde per il lavoro notturno e per gli straordinari festivi svolti dal 1° gennaio al 30 settembre 2026. La misura riguarda i lavoratori dei settori turistico, alberghiero, della ristorazione e termale con redditi fino a 40mila euro annui, e punta a compensare gli effetti della stagionalità che caratterizza il comparto.
Incentivi agli investimenti e contratti di filiera
La Manovra introduce i contratti di filiera, finanziati con 50 milioni di euro l’anno per il triennio 2026-2028. Le risorse saranno destinate a contributi, anche a fondo perduto, per favorire investimenti privati e sviluppo industriale e commerciale della filiera turistica. A questi si affiancano ulteriori fondi per i contratti di sviluppo: 250 milioni di euro nel 2027, 50 milioni nel 2028 e altri 250 milioni nel 2029. Le agevolazioni privilegeranno interventi orientati alla destagionalizzazione, alla digitalizzazione, alla sostenibilità e ai criteri ESG.
Fondo Unico per il Turismo e semplificazione
Il Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) viene rifinanziato con 37,5 milioni di euro annui per ciascun anno del triennio 2026-2028. Contestualmente, la Manovra semplifica le procedure di riparto e assegnazione delle risorse, con l’obiettivo di rendere più efficiente la programmazione e più rapido l’accesso ai finanziamenti.
Tax free shopping e competitività internazionale
Interventi anche sulla disciplina del tax free shopping. Le nuove norme semplificano le procedure di rimborso dell’Iva per i viaggiatori residenti fuori dall’Unione europea, introducendo una validazione unica per più fatture intestate allo stesso acquirente e allungando da quattro a sei mesi il termine per la restituzione della documentazione. Una misura pensata per rafforzare l’attrattività dell’Italia come destinazione dello shopping turistico.
Destinazioni turistiche di qualità
Nasce il riconoscimento di “Destinazione turistica di qualità”, rivolto a Comuni, unioni di Comuni e isole minori con popolazione inferiore ai 30mila abitanti. Il titolo, valido per due anni, mira a valorizzare la qualità, la sostenibilità e l’accessibilità dei servizi turistici locali. Le destinazioni riconosciute beneficeranno del supporto prioritario di ENIT nelle attività di promozione. Lo stanziamento previsto è di 500mila euro annui a partire dal 2026.
Digitale e promozione del sistema Italia
La Manovra rafforza l’ecosistema digitale del turismo attraverso un fondo dedicato al Tourism Digital Hub, a supporto di italia.it. Le risorse ammontano a 4,2 milioni di euro per il 2026 e a 3,5 milioni annui dal 2027, con l’obiettivo di garantire continuità ai servizi oltre la scadenza dei fondi PNRR. Previsti inoltre stanziamenti per la gestione dei servizi del ministero del Turismo migrati al Polo Strategico Nazionale.
Affitti brevi e capitale privato
Sul fronte degli affitti brevi viene confermata la cedolare secca al 21% per il primo immobile; l’aliquota sale al 26% per il secondo e, dal terzo immobile, scatta l’inquadramento come attività d’impresa. Novità anche per i fondi pensione, che potranno investire — anche indirettamente — in progetti e infrastrutture turistiche, culturali e ambientali, contribuendo allo sviluppo e all’ammodernamento del settore.
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