Cisalpina Tours International annuncia una nuova partnership strategica con Ambimed, gruppo specializzato in servizi di Travel Risk Management (TRM), per garantire la sicurezza dei viaggiatori d’affari in Italia e all’estero. L’accordo nasce in un contesto normativo sempre più complesso, con linee guida più stringenti sugli obblighi del duty of care, ovvero il dovere dei datori di lavoro di proteggere salute e sicurezza dei propri dipendenti anche durante le trasferte internazionali.
Un approccio integrato alla mobilità aziendale
La collaborazione tra CTI e Ambimed offre alle aziende clienti soluzioni integrate e personalizzate per la prevenzione sanitaria e la gestione dei rischi durante le trasferte aziendali. La sinergia si inserisce in un contesto di mobilità globale caratterizzata da instabilità geopolitica, emergenze sanitarie e rischi di security che possono compromettere la sicurezza dei dipendenti. La partnership nasce quindi non solo come un’offerta di servizi, ma come un vero e proprio cambio di paradigma nella gestione della mobilità aziendale, ponendo al centro la protezione delle persone e la continuità operativa delle imprese.
Secondo le linee guida della Società Italiana di Medicina del Lavoro, recentemente aggiornate, le aziende devono adottare criteri operativi più rigorosi per garantire la tutela dei lavoratori inviati all’estero. In combinazione con la norma ISO 31030:2021, che fornisce una guida globale per la gestione del rischio nei viaggi, queste indicazioni stabiliscono best practice precise su aspetti fondamentali come la valutazione del rischio Paese, la formazione preventiva, la verifica dello stato di salute e delle vaccinazioni necessarie, l’identificazione di strutture sanitarie di riferimento, la predisposizione di piani di evacuazione e il monitoraggio continuo tramite strumenti digitali.
Loretta Bartolucci, Commercial Director di CTI – Cisalpina Tours International, ha spiegato:
“Con Ambimed offriamo alle aziende un modello integrato di Travel Risk Management, che coniuga la nostra esperienza nella gestione della mobilità internazionale con le competenze nella prevenzione, salute e sicurezza di un partner altamente qualificato. In scenari ad alto impatto, essere preparati significa agire prima, durante e dopo il viaggio. In qualità di travel advisor, ci poniamo come interfaccia tra l’azienda e il contesto esterno, con un approccio pensato per garantire business continuity e rispetto del duty of care, ma soprattutto per prendersi cura delle persone, perché sono loro il vero asset strategico di ogni organizzazione“.
Alessandro Perone, General Manager di Ambimed, ha aggiunto: “In Ambimed crediamo fermamente che il benessere del personale viaggiante sia il fondamento su cui si costruisce il successo delle aziende che operano a livello globale. La nostra partnership con Cisalpina Tours International è una vera e propria unione di intenti e valori, volta a innalzare gli standard del Travel Risk Management. Siamo convinti che la prevenzione sia un investimento essenziale, un pilastro su cui edificare una solida cultura aziendale della sicurezza. Proteggere i dipendenti in viaggio significa non solo ottemperare a un dovere morale e legale, ma anche garantire la continuità operativa e rafforzare la reputazione. È un approccio proattivo che trasforma l’incertezza in preparazione, il rischio in resilienza”.
TRM: esperienza e prevenzione al centro
Il Travel Risk Management va oltre la gestione tradizionale dei viaggi: non si limita a prenotare voli, hotel e trasporti, ma integra valutazioni preventive, prevenzione sanitaria, monitoraggio costante, gestione delle crisi e supporto post-viaggio. Si tratta di un approccio proattivo, che considera il viaggiatore come asset strategico e mira a prevenire incidenti prima che accadano.
Un programma TRM efficace si fonda su diversi pilastri. La valutazione del rischio prevede un’analisi continua dei rischi legati alla destinazione, all’itinerario, alla mansione del viaggiatore e al suo stato di salute. La prevenzione e formazione include medical induction, somministrazione di vaccinazioni e profilassi, briefing pre-viaggio su sicurezza personale, gestione delle emergenze, guida sicura e consapevolezza culturale, oltre alla fornitura di kit medici personalizzati. Il monitoraggio e assistenza si basa su strumenti digitali per tracciare i viaggiatori, comunicazioni attive 24/7, aggiornamenti in tempo reale su rischi locali e supporto in caso di emergenze. La gestione delle crisi include piani di evacuazione medica e sicurezza, oltre a supporto post-crisi, assistenza psicologica e medica al rientro. Infine, la tecnologia e le piattaforme digitali rendono più efficace la gestione dei viaggi, permettendo tracciamento, comunicazioni di emergenza e accesso rapido alle informazioni.
TRM: chi sono gli attori coinvolti nella gestione
Il TRM richiede la collaborazione di più attori. L’azienda deve coinvolgere CEO, HR, Responsabili della Sicurezza, RSPP e Travel Manager. Il medico competente, interno o esterno, supervisiona la salute dei viaggiatori. La Travel Management Company, come CTI, integra servizi di sicurezza e consulenza, mentre fornitori specializzati come Ambimed offrono competenze mediche, logistiche e di security. Infine, il viaggiatore stesso deve essere informato, formato e consapevole delle proprie responsabilità.
La differenza tra TRM e gestione tradizionale dei viaggi è significativa. La gestione tradizionale si concentra su logistica e prenotazioni, mentre il TRM punta a salvaguardare le persone, integrando aspetti sanitari, di sicurezza e normativi. È un passaggio da un approccio operativo a un approccio strategico, incentrato sul benessere, la responsabilità e la continuità aziendale.
“Non ci limitiamo a gestire prenotazioni -ha sottolineato Loretta Bartolucci- Offriamo informazioni aggiornate sulla destinazione, supportiamo la ridefinizione dell’itinerario, coordiniamo evacuazioni e rientri anticipati, lavorando insieme ai fornitori locali. La sicurezza del viaggiatore diventa parte integrante della strategia di business continuity e responsabilità sociale”.
In un mondo caratterizzato da rapida evoluzione dei rischi – geopolitici, sanitari, climatici o di sicurezza – il TRM diventa un elemento imprescindibile per qualsiasi azienda globale. Non solo tutela la salute e la sicurezza dei dipendenti, ma garantisce la continuità operativa, protegge il capitale umano, rafforza la reputazione aziendale e ottimizza i costi derivanti da emergenze o incidenti.
Alessandro Perone ha confermato: “Il nostro obiettivo comune è assicurare che ogni viaggio di lavoro sia sicuro, produttivo e sereno, per il bene delle persone e per la prosperità delle imprese. La partnership con CTI ci permette di offrire soluzioni integrate che vanno oltre la semplice gestione dell’emergenza, focalizzandosi sulla mitigazione dei rischi e sulla promozione di una cultura diffusa della sicurezza”.
Perché il TRM è cruciale per le aziende
Tema | Descrizione | Esempi |
---|---|---|
Duty of Care (Dovere di Diligenza) | Obbligo legale e morale di garantire salute, sicurezza e benessere dei dipendenti, anche in trasferte internazionali. | Non osservare può comportare gravi conseguenze legali, sanzioni e danni reputazionali. |
Contesto globale | Viaggi internazionali più rischiosi a causa di instabilità geopolitica, emergenze sanitarie, eventi climatici estremi e criminalità crescente. | Include pandemie, malattie endemiche, catastrofi naturali. |
Protezione del capitale umano | I dipendenti sono l’asset più prezioso; proteggerli significa salvaguardare salute fisica e psicologica, produttività e continuità operativa. | Garantisce efficacia e sicurezza della trasferta. |
Business continuity | Un incidente in trasferta può interrompere progetti, ritardare affari e generare costi imprevisti. | Il TRM previene interruzioni operative e ritardi nei progetti. |
Reputazione aziendale | Curare i dipendenti in viaggio rafforza l’immagine aziendale e favorisce fidelizzazione dei talenti. | Migliora attrattività dell’azienda sul mercato. |
Ottimizzazione dei costi | Prevenire è meno costoso che gestire una crisi. | Riduce costi legati a evacuazioni mediche, rientri urgenti, cure mediche all’estero e contenziosi legali. |
Valutazione del rischio (Risk Assessment) | Analisi preventiva dei rischi legati a destinazione, itinerario, mansione e stato di salute del viaggiatore. | Identificazione di vulnerabilità specifiche. |
Prevenzione e formazione | Informare e preparare i viaggiatori. | Medical Induction, vaccinazioni/profilassi, formazione sulla sicurezza, kit medico personalizzato. |
Monitoraggio e assistenza | Strumenti e supporto in tempo reale. | Tracciamento, supporto 24/7, aggiornamenti su rischi locali. |
Gestione crisi e rientro | Protocollo per emergenze e supporto al rientro. | Piani di evacuazione medica/sicurezza, assistenza psicologica e medica. |
Tecnologia e piattaforme | Software e app per gestione prenotazioni, tracciamento e comunicazioni di emergenza. | Strumenti digitali integrati per monitoraggio e sicurezza. |
Perché investire nel capitale umano
L’alleanza tra CTI e Ambimed segna quindi un passo avanti nella gestione della mobilità aziendale. L’approccio integrato, che unisce expertise nella gestione dei viaggi internazionali con competenze nella prevenzione sanitaria e nella sicurezza, crea un nuovo paradigma di riferimento per il settore. Ogni trasferimento aziendale viene gestito come un processo strutturato, con valutazione dei rischi, formazione dei viaggiatori, monitoraggio continuo e piani di emergenza dettagliati.
Garantire protezione, benessere e continuità operativa significa investire nel capitale umano, ridurre rischi legali e reputazionali e rafforzare la resilienza aziendale.
CTI e Ambimed, con la loro sinergia, definiscono quindi standard innovativi nel Travel Risk Management, trasformando la gestione dei viaggi in un fattore competitivo e di responsabilità sociale.
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