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Enac: un trasporto aereo sempre più accessibile e inclusivo

In questo articolo

Al convegno di Roma focus su progetti e innovazione per garantire il diritto di volare a tutti

Rendere il trasporto aereo accessibile a tutti è la sfida che l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha ribadito in occasione del convegno “Accessibilità, inclusione, diritti e sostenibilità per costruire un’aviazione civile al passo con i tempi”, svoltosi a Roma, alla presenza del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

Durante l’incontro, Enac ha presentato una serie di iniziative dedicate all’inclusività, a partire dalla Safety Briefing Card – sviluppata con Ita Airways, Uici e Federazione Nazionale Pro-Ciechi – che fornisce istruzioni di sicurezza accessibili anche ai passeggeri con disabilità visive.

Locatelli: “Non lasciare indietro nessuno”

«Il percorso portato avanti da Enac nel promuovere l’inclusione nel trasporto aereo – ha dichiarato il ministro Alessandra Locatelli – è molto importante e va nella direzione di garantire a ogni persona la possibilità di viaggiare e vivere pienamente la vita delle nostre comunità. La sfida è non lasciare indietro nessuno, continuando a lavorare insieme per assicurare a tutti il diritto di muoversi in modo sicuro, accessibile e consapevole.»

“Towards a more inclusive airport”: l’aeroporto del futuro è per tutti

Tra i progetti più recenti spicca “Towards a more inclusive airport”, un programma ideato da Enac in collaborazione con società di gestione aeroportuale e associazioni, già attivo con progetti pilota negli aeroporti di Roma (AdR), Milano (Sea) e Venezia-Treviso (Save).
L’obiettivo è migliorare l’esperienza di viaggio di tutti, rendendo gli scali più accoglienti, funzionali e inclusivi.

Di Palma: “Il diritto di volare deve essere garantito a tutti”

Sulla stessa linea il presidente Enac, Pierluigi Di Palma: «La tutela dei diritti dei passeggeri è uno dei valori fondanti dell’Enac. Il diritto di volare deve essere garantito a tutti, nessuno escluso. La nostra è l’unica Amministrazione con una direzione interamente dedicata ai diritti dei passeggeri, a conferma dell’impegno costante verso un trasporto aereo sempre più inclusivo.»

Intelligenza artificiale e accessibilità: nasce il progetto “Iidii”

È stato inoltre presentato “Iidii” (Inclusione – interoperabilità – disabilità – intelligenza artificiale), un innovativo sistema basato su intelligenza artificiale e avatar vocali e LIS (lingua dei segni italiana), pensato per comunicare in tempo reale con i passeggeri attraverso diversi canali – voce, testo, chat, video e lingua dei segni – e superare le barriere comunicative.

D’Orsogna: “Una cultura dell’inclusione per una comunità solidale”

Ha concluso il direttore generale Enac, Alexander D’Orsogna: «Grazie alla collaborazione con istituzioni, operatori e associazioni, promuoviamo una cultura dell’inclusione e del rispetto, valorizzando la pari dignità di tutti e costruendo una comunità solidale che non lascia indietro nessuno.»

“My Eyes”: l’AI che guida i passeggeri non vedenti

A questo si affianca “My Eyes”, progetto che sfrutta l’intelligenza artificiale per assistere i passeggeri non vedenti o ipovedenti lungo il percorso aeroportuale, migliorando orientamento e autonomia durante il viaggio.

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