Eruzione Indonesia (1)

Eruzione in Indonesia del vulcano Lewotobi: decine di voli cancellati, massima allerta

Singapore Airlines, Virgin Australia, AirAsia e molte altre compagnie bloccano le operazioni su Bali. Le autorità indonesiane raccomandano di evitare un raggio di 7 km dal cratere

L’aeroporto internazionale Ngurah Rai di Bali è stato costretto a cancellare decine di voli a causa dell’eruzione del vulcano Lewotobi, situato sull’isola indonesiana di Flores, a circa 300 chilometri a est della famosa meta turistica. Le ceneri vulcaniche, spinte dai venti, hanno raggiunto lo spazio aereo interessando le rotte da e per Bali, con conseguenze immediate per il traffico aereo.

Tra le compagnie coinvolte: Singapore Airlines, Jetstar Airways, Virgin Australia, AirAsia, Batik Air, Air New Zealand e Wings Air. I dati aggiornati sono stati diffusi dal sito ufficiale dell’aeroporto di Bali e confermati da fonti internazionali come Bloomberg e The Guardian.

Secondo le autorità aeroportuali, decine di voli in arrivo e in partenza sono stati cancellati o ritardati, lasciando migliaia di passeggeri bloccati sull’isola o impossibilitati a raggiungerla.

Massima allerta e cenere fino a 10 chilometri di altezza

La situazione è considerata particolarmente critica dalle autorità indonesiane. L’Agenzia nazionale per la gestione delle catastrofi (BNPB) ha dichiarato il livello massimo di allerta, portandolo al grado 4. L’eruzione ha generato una colonna di cenere alta oltre 10 chilometri, una minaccia diretta per la navigazione aerea.

Il capo dell’agenzia geologica indonesiana, Muhammad Wafid, ha dichiarato in conferenza stampa che residenti e turisti devono assolutamente evitare un raggio di almeno 7 chilometri dal cratere del vulcano. “L’attività sismica resta intensa e l’eruzione potrebbe proseguire nei prossimi giorni” ha precisato Wafid.

Precedenti e rischio sismico in Indonesia

Non è la prima volta che il vulcano Lewotobi crea disagi in Indonesia. Nel novembre 2023, una serie di eruzioni aveva causato nove vittime e l’evacuazione di migliaia di persone. L’ultima attività significativa risaliva al maggio 2025, sempre accompagnata da forti emissioni di cenere.

L’Indonesia è particolarmente esposta a questi fenomeni naturali poiché si trova sulla cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, un’area geologica caratterizzata da una forte attività sismica e vulcanica. Secondo i dati dell’US Geological Survey (USGS), nel Paese si contano oltre 120 vulcani attivi.

Raccomandazioni per i viaggiatori

Le autorità locali e le compagnie aeree stanno monitorando costantemente l’evoluzione della situazione. Ai turisti già presenti a Bali viene consigliato di rimanere informati tramite i canali ufficiali e di contattare le compagnie aeree per aggiornamenti sui voli.

Per chi è in partenza verso Bali nelle prossime ore o giorni, è fortemente raccomandato verificare con il proprio tour operator o compagnia aerea lo stato operativo dei voli. Sul sito dell’aeroporto internazionale Ngurah Rai (https://bali-airport.com) sono disponibili in tempo reale le informazioni sui collegamenti.

Al momento non si registrano danni a strutture o vittime legate all’attuale eruzione, ma l’allerta resta massima.

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