eTA Regno Unito

Cos’è l’eTA, il nuovo “visto” per il Regno Unito

08/03/2023
Tutto quello che devi sapere sull'eTA, o eVisa UK, il nuovo permesso digitale per viaggiare nel Regno Unito

Entro il 2024 entrerà in vigore l’eTA, l’Electronic Travel Authorization, o UK eVisa, il nuovo sistema di verifica che sarà applicato agli europei in viaggio nel Regno Unito.

Non si tratta, infatti, di un vero e proprio visto, ma di una sorta di versione “soft” dell’ESTA americano creato appositamente per i cittadini europei, e più simile a quello richiesto agli europei per entrare in Canada o Nuova Zelanda. Un’altra delle conseguenze della Brexit, e che però sta portando l’UE a creare una cosa simile.

Come funziona l’eTA

Come detto, l’eTA non è un vero e proprio visto. Grazie a questo sistema, che si appoggia a diversi database di sicurezza, le autorità del Regno Unito avranno modo di controllare chi è la persona in arrivo e, cosa che sembra la più importante per Londra, se ha commesso dei crimini in passato.

UK Border Force

In assenza di problemi, l’eTA rilascerà l’autorizzazione a entrare nel Paese, altrimenti la persona stessa sarà sottoposta ad un’analisi più approfondita per determinare l’idoneità di viaggio. L’eTA si unisce quindi al passaporto, già richiesto da più di un anno. L’eTA è un’autorizzazione che si richiede online, e nasce appunto per rendere le cose più semplici ai cittadini di UE e SEE (Spazio Economico Europeo), che altrimenti in seguito alla Brexit sarebbero dovuti passare dal Visto.

Una volta ultimata la sua introduzione, sarà obbligatorio per tutti i cittadini di:

  • Unione Europea (tutti e 27 i paesi);
  • Andorra;
  • Islanda;
  • Liechtenstein;
  • Principato di Monaco;
  • Norvegia;
  • San Marino;
  • Svizzera;

Va detto che l’eTA potrebbe estendersi anche ad altri paesi.

I tipi di viaggio consentiti dall’eTA

Sono molteplici i motivi di viaggio inclusi nell’eTA, e che quindi non richiedono il visto. I due principali sono naturalmente i viaggi d’affari, dal momento che il Regno Unito e Londra rimangono ancora tra le principali mete business; e il turismo.

Oltre a loro, sono inclusi anche viaggi per trattamenti medici e per un breve periodo di studio, come le vacanze studio o simili. Continuerà invece ad essere richiesto il visto per chi intende lavorare o soggiornare per un lungo periodo nel Regno Unito, il quale andrà richiesto presso l’ambasciata o il consolato britannico più vicino al cittadino.

Come ottenere l’eTA e quanto dura

Ottenere l’eTA è semplice, e si fa tutto online in pochi minuti. Per candidarsi, bisogna avere con sé:

  • Passaporto biometrico in corso di validità appartenente a uno dei Paesi sopra indicati;
  • Indirizzo di alloggio nel Regno Unito;
  • Itinerario di viaggio A/R per una singola visita;
  • Indirizzo e-mail valido;
  • Carta di credito o debito.

eTA Regno Unito

È opportuno controllare bene tutte le informazioni fornite prima di procedere, in quanto gli errori potrebbero portare a ritardi nell’elaborazione del modulo eTA, se non al rifiuto. Le autorità del Regno Unito elaboreranno la domanda fornendo una risposta entro 48 o 72 ore.

La durata

Il permesso ottenuto sarà valido per un unico ingresso nel Paese, dove si potranno trascorrere un massimo di 180 giorni o sei mesi per visitare qualsiasi zona.

Quando sarà introdotto e i costi

I costi dell’eTA non sono ancora stati chiariti. Per quanto riguarda la sua introduzione, il governo britannico ha iniziato le fasi di implementazione a gennaio 2023. Sarà introdotto su più livelli:

  • Trimestre 1 (ancora in corso a marzo 2023) – versione 1 con beta test privato;
  • Trimestre 2 – seconda uscita con test per cittadini di Qatar, Kuwait, EAU, Oman, Bahrain e Arabia Saudita;
  • Dal Trimestre 3 – ultima uscita con implementazione al resto del mondo.

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