Nuovi disagi in arrivo per chi vola in Europa: i controllori di volo francesi hanno annunciato uno sciopero nazionale per il 3 e 4 luglio 2025, proprio alla vigilia dell’inizio delle vacanze scolastiche e dell’esodo estivo in Francia. La mobilitazione è stata indetta dal sindacato dei controllori, che denuncia quella che definisce una “gestione tossica” dell’Direction générale de l’Aviation civile (DGAC), l’ente che regola l’aviazione civile nel Paese.
A riportare la notizia è il portale spagnolo Preferente, ma la conferma è arrivata anche da fonti sindacali francesi e da organi stampa nazionali come Le Figaro e France Info. Le date scelte non sono casuali: il 4 luglio si conclude ufficialmente l’anno scolastico e il 5 luglio iniziano le vacanze estive, con un aumento previsto dei voli nazionali e internazionali.
Le ragioni della protesta: carenze di personale e modernizzazione in stallo
Il comunicato diffuso dalla sigla sindacale sottolinea le criticità che hanno portato alla mobilitazione. “La causa principale dei ritardi e delle scarse prestazioni imputabili ai servizi di navigazione aerea francesi è una carenza strutturale di personale“, si legge nella nota. Il sindacato denuncia anni di politiche di reclutamento inadeguate e una mancanza di pianificazione, nonostante i ripetuti allarmi lanciati da tempo dagli operatori del settore.
Oltre al rafforzamento della forza lavoro, tra le richieste avanzate figurano anche l’attuazione di una vera modernizzazione tecnica e una maggiore attenzione alle questioni operative che impattano direttamente sulla sicurezza e sull’efficienza del traffico aereo.
Francia, fa il record per ritardi nel traffico aereo in Europa
Secondo i dati pubblicati da Eurocontrol, l’organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea, la Francia è il Paese che registra il maggior numero di ritardi legati al controllo del traffico aereo in Europa, seguita da Spagna e Italia. Nonostante un calo temporaneo dei disagi nelle ultime settimane, molte compagnie aeree continuano a segnalare difficoltà operative causate dalle inefficienze del sistema.
Nel 2024, il 27% dei ritardi nei cieli europei è stato causato da problemi nei controlli del traffico aereo, e la maggior parte di questi è riconducibile alla rete francese. Un impatto che si riflette sull’intero sistema continentale, dato che una porzione significativa dello spazio aereo europeo passa proprio sopra la Francia.
Consigli per i viaggiatori
- Verificare lo stato del proprio volo con largo anticipo;
- Prevedere tempi più lunghi per le coincidenze;
- Considerare opzioni alternative (es. treni, voli da aeroporti secondari);
- Controllare le politiche di rimborso: in caso di cancellazione o ritardo significativo, i passeggeri hanno diritto a rimborso, risarcimenti o assistenza (pasti, alloggio) in base ai dettami del Regolamento CE 261/2004.
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok