Agata Marchetti, direttrice ente turismo germania

Germania 2025: destinazione business travel

In questo articolo

L’Italia è tra i mercati chiave per il turismo tedesco, con una quota business in crescita e soggiorni sempre più lunghi. Più voli, nuovi collegamenti ferroviari e una forte proposta culturale consolidano il ruolo della Germania come hub strategico per il travel d’affari

Nel panorama europeo del turismo 2025, la Germania si presenta come una delle destinazioni più dinamiche, con l’Italia che gioca un ruolo da protagonista. Secondo i dati diffusi dall’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2024 sono stati registrati oltre 3,5 milioni di pernottamenti da parte di viaggiatori italiani. Si tratta di un incremento del +4,6% rispetto al 2023, che consolida l’Italia all’ottavo posto tra i mercati internazionali più importanti per la Germania.

Ma il dato forse più interessante riguarda la natura dei viaggi: se è vero che il 65% degli italiani si reca in Germania per motivi di leisure, ben il 21% lo fa per ragioni legate al business. In altre parole, più di un viaggiatore su cinque sceglie la Germania per trasferte lavorative, partecipazioni a fiere, eventi aziendali o congressi.

Un segnale forte che testimonia non solo la ripresa del settore MICE (Meeting, Incentive, Conference and Exhibition), ma anche il crescente appeal della Germania come hub per il bleisure: quel mix sempre più diffuso tra business e leisure.

“Prevediamo un’annata molto positiva dal punto di vista degli arrivi italiani” ha osservato alla conferenza annuale dell’Ente nazionale germanico del turismo la direttrice Agata Marchetti

Trasporti potenziati: si vola e si viaggia meglio

A rafforzare questa tendenza contribuisce in maniera determinante il potenziamento dei collegamenti tra i due Paesi. L’aereo si conferma la modalità di trasporto preferita dai viaggiatori italiani, con il 60% delle scelte, e può contare su un network ben strutturato: 918 voli settimanali operati dal gruppo Lufthansa, 118 da ITA Airways, oltre a nuove rotte servite da easyJet e Condor.

Anche il treno inizia a guadagnare terreno, soprattutto per chi cerca soluzioni sostenibili o comode per il centro Europa. Fino al 5 ottobre 2025 è attivo il collegamento ferroviario diretto tra Monaco di Baviera e Ancona, mentre dal 2026 sarà attivato un nuovo Frecciarossa tra Roma, Milano e Monaco di Baviera. Un’opportunità preziosa per le trasferte aziendali, che unisce comfort, puntualità e possibilità di lavorare durante il viaggio.

Il viaggiatore italiano: fedele e sempre più itinerante

Il profilo del viaggiatore italiano in Germania è quello di un adulto, con un’età media di 43 anni. Il 35% viaggia con la famiglia, spesso con figli sotto i 14 anni, e mostra una netta preferenza per i city break (52%). Ma cresce anche l’interesse per i viaggi itineranti di almeno cinque giorni, che oggi rappresentano il 24% delle scelte.

A colpire è la fedeltà: il 50% dei turisti italiani è un repeater, ovvero torna regolarmente in Germania. Questo dato, se analizzato in chiave business, può indicare la presenza di un rapporto consolidato con partner, eventi ricorrenti o sedi aziendali tedesche.

Cultura, eventi e vino: un contesto ideale anche per il MICE

Il 2025 sarà un anno strategico anche sul fronte degli eventi e dell’offerta culturale. Chemnitz è stata designata Capitale europea della Cultura e l’intero Paese si prepara a celebrare alcune ricorrenze che promettono di attrarre pubblico da tutta Europa.

Tra le iniziative più attese: l’apertura del Deutschlandmuseum Berlin, con una mostra immersiva dedicata ai 2.000 anni di storia tedesca, le celebrazioni per i 275 anni dalla morte di Johann Sebastian Bach, i tour musicali dedicati ai Beatles ad Amburgo e a Freddie Mercury a Monaco, e i 100 anni della scuola Bauhaus, con eventi a Dessau.

Non manca il focus enogastronomico: le 13 regioni vinicole tedesche, “rivitalizzate” dagli effetti del cambiamento climatico, offrono nuovi spunti anche per eventi incentive e viaggi aziendali in chiave slow.

Tra connettività, infrastrutture moderne, offerta culturale e un’efficienza riconosciuta a livello europeo, la Germania si conferma una destinazione strategica per il business travel italiano, e non solo. In un mercato in cui i viaggi d’affari sono sempre più integrati con il tempo libero, il Paese offre una proposta solida, affidabile e in continua evoluzione.

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