I cinque trend per i viaggi nel 2023 secondo Amadeus

Una casa tecnologica per presentare i nuovi trend per il mondo dei viaggi secondo una società…altamente tecnologica come Amadeus. Una visione che ha un fil rouge che la guida, ovvero la tecnologia e l’innovazione. A cui si aggiunge una “voglia matta” di viaggiare. Dopo le restrizioni dovute alla pandemia. “No matter what, ovvero il viaggio ovunque e comunque ha detto McKinsey. Malgrado i tanti problemi, inflazione e guerra in primis, ma anche l’incertezza politica e economica, la preoccupazione dell’impatto ambientale, lo staff shortage per molti servizi, etc. è tornata la voglia – o, in caso del Business Travel, l’obbligo – di viaggiare” ha commentato il direttore commerciale del Gds europeo Gabriele Rispoli.

I Travel Trends 2023 di Amadeus

Il Gds europeo ha individuato cinque nuovi scenari che influenzeranno il settore dei viaggi nel corso del prossimo anno. Uno sviluppo dei trend 2022, che qui riassumiamo: viaggi sempre meno complessi e più sostenibili – grazie anche alla tecnologia – e, come ha ricordato Rispoli “make the most out of a trip”, anche per il business travel, con il bleisure e il work holiday.

Un altro concetto di agente di viaggio: l’esplorazione del metaverso permetterà ai clienti di scoprire una destinazione prima di arrivarci o di rivivere i propri ricordi. Il parco Disney a Seul, ad esempio, sarà “full meta” in 3D.
Sorridi e prendi posto: la biometria aiuterà a creare un’esperienza di pagamento di viaggio senza interruzioni e miglioreranno anche i controlli di sicurezza. A Londra British Airways sta testando la biometria per check in, mentre la stessa Amadeus oggi può rilasciare carte di credito con Outpayce.
Viaggiare senza bagagli: gli hotel offriranno ai viaggiatori più servizi in modo che possano viaggiare più leggeri. Senza bagagli in stiva gli aerei potranno costare meno (fino a – 30%), mentre sempre più player stanno cavalcando questo trend: ad esempio Hilton propone abbigliamento sportivo di brand famosi in camera per coloro che non vogliono portarsi in giro il proprio (e riportarselo indietro in valigia tutto sudato…).
Lavorare in viaggio: i lavoratori a distanza adotteranno uno stile di vita sempre più nomade, spostandosi in luoghi diversi man mano che le politiche di “lavoro da qualsiasi luogo” si andranno uniformando. “Germania e Croazia hanno lanciato programmi per lo smart working, mentre Nomad list evidenza come Lisbona o Bangkok siano mete indicate perfette per viaggiare da remoto” spiega Rispoli.
Benvenuti nei viaggi business che creano legami: emergerà una nuova categoria di viaggi d’affari, incentrata sulla connessione tra i team, la costruzione di relazioni e la creatività lontano dall’ufficio. Con i viaggi interni che diventeranno sempre di più il prossimo pilastro della cultura aziendale secondo Amex-Gbt.

Connessi, individualizzati e sostenibili: la rivoluzione dei viaggi

Amadeus vuole quindi costruire in cloud una sorta di hub tecnologico, “una creation platform” sottolinea il manager, per far confluire quello che già fa facendolo il tutto quel mondo tecnologico che si usa quando si viaggia. In modalità open. E in collaborazione con Microsoft… Con tre punti principali:

Connected: importante l’integrazione tra le piattaforme, per un’esperienza end-to-end in cloud (“end of company silos”)
Individualized: un passo in più rispetto alla personalizzazione. Più proattiva. Il 71% degli intervistati si aspetta più individualizzazione e il 75% hanno cambiato un provider per i propri viaggi, secondo una ricerca McKinsey. C’è minor fedeltà.
Sustainable: i viaggi devono essere più sostenibili. Tanto che Amadeus ha investito in Chooose, società fatta da ingegneri climatici per monitorare tutte le emissioni durante i viaggi.

“In questa nuova ed entusiasmante realtà, la tecnologia permetterà di vivere e costruire nuovi modelli, nuove abitudini, rispondere a nuove attitudini. Soluzioni come il metaverso e la biometria offriranno nuove esperienze e servizi ai viaggiatori, trasformando il travel rapidamente. È un periodo incredibilmente ricco di nuovi impulsi per il settore, e nulla nel travel si era mai presentato così velocemente come oggi” riassume il tutto così Gabriele Rispoli.