In Italia il 66% dei dipendenti di medie e grandi aziende private fa viaggi di lavoro, una percentuale più alta della media dei Paesi europei (57%).
Nello specifico:
- Il 26% dei dipendenti italiani viaggia per lavoro almeno una volta alla settimana, una percentuale molto più alta della media europea (10%)
- Il 19% occasionalmente (23% la media europea)
- Il 21% due volte l’anno o meno (24% Europa)
- Il 34% non fa mai viaggi di lavoro (43% Europa)
I dati vengono dall’Arval Employee Mobility Survey, ricerca effettuata con Ipsos su 2.900 dipendenti di aziende private sopra i cento dipendenti in 6 Paesi europei: Germania, Italia, Spagna, Francia, Belgio e Paesi Bassi.
BUSINESS TRAVEL IN ITALIA E IN EUROPA
L’Italia, quindi, non è importante solo in quanto destinazione di business travel, ma anche perché tendiamo a viaggiare di più per lavoro.
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In Germania, Spagna, Francia, Belgio e Paesi Bassi si fanno meno viaggi di lavoro che in Italia.
Soprattutto, negli ultimi due anni i viaggi di lavoro sono diventanti generalmente meno frequenti, in particolare per Belgio (43%, in calo di 8 punti) , Francia (52%, in calo di 8 punti) e Spagna (49%), mentre solo in Italia tale dato è in crescita.
I mezzi preferiti per il business travel
Per i viaggi di lavoro l’auto individuale (di proprietà o aziendale), il treno e l’aereo rimangono nell’ordine le tre scelte preferite in tutti i Paesi europei, pur con importanti differenze nazionali.
Media europea | Italia | |
Auto individuale | 47% | 55% |
Treno | 32% | 28% |
Aereo | 29% | 25% |
Auto condivisa | 23% | 13% |
Trasporto pubblico locale | 18% | 10% |
Due ruote | 6% | 6% |
A piedi | 5% | 4% |
Traghetto | 2% | 1% |
Totale mezzi usati | 1,71 | 1,46 |
In Italia usiamo l’auto più spesso della media europea (in Francia, ad esempio, l’auto individuale è usata meno spesso del treno per i viaggi di lavoro: 35% vs 42%), ma non quella in condivisione (che sia sharing, car pooling o taxi) che usiamo il 10% in meno.
Anche l’aereo viene usato con meno frequenza (in Belgio il 40% dei viaggi di lavoro si fa volando), così come il trasporto pubblico locale (usato dal 28% dei tedeschi vs il 10% degli italiani).
Il tutto si riflette in una minore multimodalità, cioè l’utilizzo combinato di più mezzi di trasporto diversi all’interno di un unico viaggio.
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