Classifica paesi sicuri

Islanda, Singapore e Danimarca: ecco i Paesi più sicuri al mondo dove viaggiare nel 2025

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Secondo il nuovo Travel Safety Index pubblicato da HelloSafe, l’Europa domina la classifica globale con nove destinazioni nella top ten. I dati provengono da fonti autorevoli come l’ONU e la Banca Mondiale

Islanda, Singapore e Danimarca guidano la classifica dei Paesi più sicuri al mondo dove viaggiare nel 2025. A dirlo è il Travel Safety Index di HelloSafe, piattaforma britannica nota per i suoi strumenti di comparazione finanziaria che, ciclicamente, si dedica anche al settore viaggi. Il report analizza il livello di sicurezza percepita e reale in 180 Paesi, utilizzando 35 indicatori raggruppati in cinque categorie chiave: sicurezza personale, sanità, sicurezza dei trasporti, esposizione ai disastri naturali e qualità delle infrastrutture.

Le fonti utilizzate comprendono l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNDRR), la Banca Mondiale, l’UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime) e altri istituti di ricerca e statistica a livello globale. I dati sono stati rielaborati per fornire un punteggio finale che permette di comparare facilmente i diversi Paesi.

Islanda, Singapore e Danimarca: il podio della tranquillità

L’Islanda si conferma al primo posto con un punteggio di 93,3 su 100, grazie ai suoi bassissimi tassi di criminalità, all’elevato standard del sistema sanitario e alla bassa esposizione a rischi naturali. Singapore segue a ruota con 91,5 punti, grazie a infrastrutture modernissime, un sistema di trasporti altamente affidabile e uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo. Terza la Danimarca, che totalizza 90,7 punti, grazie alla stabilità politica e all’eccellente assistenza sanitaria.Europa protagonista nella top ten

Il dato più sorprendente del report è la straordinaria performance dell’Europa, che piazza nove Paesi tra i primi dieci della classifica globale. Oltre a Islanda e Danimarca, figurano Svizzera (4ª), Norvegia (5ª), Finlandia (6ª), Austria (7ª), Paesi Bassi (8ª), Svezia (9ª) e Irlanda (10ª). Si tratta di nazioni accomunate da sistemi sanitari solidi, elevati standard di vita, bassi livelli di criminalità e una buona preparazione in caso di emergenze naturali.

Questa predominanza europea dimostra come il Vecchio Continente resta una delle destinazioni più affidabili per chi cerca viaggi in totale sicurezza. L’assenza di tensioni sociali, la gestione efficace della sanità pubblica e la qualità delle infrastrutture rappresentano elementi determinanti per l’alto punteggio ottenuto.

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Italia: buona posizione, ma con margini di miglioramento

L’Italia si colloca al 18° posto nella classifica globale, con un punteggio di circa 82 punti su 100. Il nostro Paese ottiene valutazioni positive nella categoria sanità – grazie a un sistema sanitario universalistico accessibile e diffuso – e nella gestione delle emergenze naturali, ambito in cui ha sviluppato solide competenze negli ultimi anni. Tuttavia, l’Italia paga ancora un certo ritardo nella modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e presenta un indice di microcriminalità leggermente superiore rispetto ai primi classificati. Nonostante ciò, continua a essere considerata una destinazione sicura, anche grazie alla forte presenza di forze dell’ordine nelle principali località turistiche.

Stati Uniti: la sicurezza è un problema

Gli Stati Uniti d’America si posizionano solo al 34° posto, con un punteggio complessivo di 73,4 su 100. Il dato riflette una situazione molto eterogenea: se da un lato gli USA vantano infrastrutture moderne e un buon livello di risposta alle emergenze, dall’altro soffrono per tassi di criminalità urbana elevati in alcune grandi città, per la diffusione delle armi da fuoco e per significative disparità di accesso alla sanità. Il report sottolinea come le condizioni di sicurezza varino in modo marcato da Stato a Stato: le aree rurali e i parchi nazionali sono considerate più sicure rispetto alle metropoli come Chicago, Los Angeles o New York, dove l’indice di rischio percepito è più elevato.

Un indice utile per i professionisti del travel

Il Travel Safety Index di HelloSafe si rivela uno strumento prezioso per i travel manager e gli operatori del settore business travel, che devono tenere in considerazione la sicurezza dei dipendenti in trasferta. La metodologia trasparente e l’utilizzo di fonti verificate lo rendono una risorsa affidabile anche in ambito aziendale.

Il report completo è disponibile sul sito ufficiale di HelloSafe, con mappe interattive, schede dettagliate per Paese e possibilità di confrontare le performance anno su anno. Un documento utile per pianificare in modo consapevole viaggi business (e leisure) nel 2025.

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