Bandiera Europa

La bandiera dell’Unione Europea compie 40 anni: storia, significato e curiosità

In questo articolo

Il vessillo blu con le 12 stelle dorate fu adottato ufficialmente dalla Comunità Economica Europea il 29 giugno 1985. La sua storia inizia però trent’anni prima. Ecco tutto quello che c’è da sapere su uno dei simboli più noti d’Europa

Il 29 giugno 2025 la bandiera dell’Unione Europea festeggia un traguardo importante: 40 anni dall’adozione ufficiale come simbolo della Comunità Economica Europea, antesignana dell’attuale UE. La decisione fu presa nel 1985 dai capi di Stato e di governo dei Paesi membri, che scelsero un vessillo capace di rappresentare i valori di unità e armonia del continente.

La bandiera ha una storia ancora più lunga: era stata infatti adottata già nel 1955 dal Consiglio d’Europa, l’organizzazione internazionale che promuove la cooperazione tra tutti i Paesi europei e la tutela dei diritti umani. Secondo il sito ufficiale del Consiglio d’Europa, il disegno della bandiera venne selezionato il 9 dicembre 1955.

Quando nel 1985 fu scelta come emblema della CEE, l’obiettivo era rafforzare il senso di appartenenza comune e dare un volto visivo alla costruzione europea. Oggi la bandiera sventola fuori dagli edifici delle istituzioni europee e accompagna eventi, viaggi e progetti che coinvolgono i cittadini dei 27 Paesi membri.

Le dodici stelle: un simbolo di perfezione e unità

Contrariamente a quanto si pensa, le dodici stelle dorate su sfondo blu non rappresentano il numero degli Stati membri. Il numero 12 è tradizionalmente simbolo di perfezione, completezza e unità. Il cerchio di stelle evoca l’armonia, come spiegato anche nel sito ufficiale dell’Unione Europea (europa.eu). A differenza della bandiera statunitense, le stelle europee non aumentano o diminuiscono con l’ingresso o l’uscita di nuovi Stati, come avvenuto nel caso della Brexit.

Chi disegnò la bandiera della Ue

Il disegno fu realizzato dal grafico francese Arsène Heitz, che propose un emblema ispirato a un passo del capitolo 12 dell’Apocalisse: “In cielo apparve una donna con sul capo una corona di dodici stelle“. L’autore non parlò mai di questa interpretazione alla commissione giudicante che doveva scegliere il progetto da selezionare. Infatti, nei documenti ufficiali non si fa riferimento a simbolismi religiosi: la scelta del numero e del disegno fu motivata da ragioni estetiche e di universalità.

Un simbolo che accompagna i viaggiatori europei

Oggi la bandiera dell’Ue è presente ovunque: dalle frontiere aperte grazie agli accordi di Schengen, alle banconote in euro, fino agli aeroporti e alle stazioni che accolgono i milioni di viaggiatori che si muovono ogni anno all’interno dell’Unione. Per i turisti e i professionisti in viaggio, rappresenta un segno tangibile della libertà di movimento e della cooperazione tra i popoli.

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