Le assicurazioni sempre più “embedded”

21/12/2022
L’embedded insurance, grazie alla digitalizzazione, trasformerà il mondo assicurativo. Con polizze sempre più personalizzate e prenotabili con un solo click quando si acquista un bene o un servizio

Non più solo assicurazione dell’auto o mentre si va in viaggio in un paese esotico (o negli Stati Uniti, visto i costi della sanità privata…). La digitalizzazione e le nuove modalità di consumo ha – finalmente – dato una scossa anche al mondo assicurativo.

La spinta dell’Insurtech

Lo riporta anche l’Open & Embedded Insurance Observatory Report 2022, che sottolinea come ormai si possa assicurare tutto con un semplice click. Legato all’acquisto di un semplice bene o servizio – come succede già quando si compra un viaggio -, ma anche integrando quell’acquisto a polizze esistenti sulla persona che lo sta comprando.

Aprendo anche alla strada a nuove start up dell’Insurtech, che puntano a trasformare il mondo, sempre un po’ ingessato, delle assicurazioni.

Le Embedded insurance

Uno dei prossimi trend del settore dovrebbero essere quindi le assicurazioni “embedded”, grazie a una polizza che può diventare omnicomprensiva, attraverso intelligenza artificiale, blockchain, integrazione di sistemi attraverso le Api e cloud computing: che daranno vita a un colossale data mining su garanzie, coperture e polizze.

Nel mondo questo segmento emergente vale già 1.800 miliardi di dollari, con un potenziale di crescita del 60% nel giro di pochi anni. E l’Open & Embedded Insurance Observatory Report 2022 evidenzia come questa crescita potrebbe toccare anche l’Italia, creando un segmento di mercato del valore di circa 30 miliardi di euro, sui 144 miliardi del totale calcolato da Kpmg per il 2021.

Andando a interessare ben 22 categorie, come da immagine qui sotto.

Proprio gli italiani sono i primi, con il 46%,  in Europa, davanti ai francesi con il 38% e agli spagnoli con il 36%, tra quelli più disposti a pagare fino al 15% in più per un’assicurazione integrata se questa “assicura” – e scusate il gioco di parole – un’ottima qualità di servizio.

The Open and Embedded Insurance Observatory

The Open and Embedded Insurance Observatory è naturalmente un’associazione che spinge l’adozione di queste particolari soluzioni assicurative – e dove, e bene sottolineare, non sono presenti le big del mondo assicurativo. Almeno per il momento – con l’obiettivo di rivoluzionare il settore.

Al quale aggiungere valore: “Il settore è destinato a cambiare radicalmente in pochi anni. In passato le compagnie miravano a costruire una relazione esclusiva con il cliente finale mentre adesso, grazie all’embedded insurance, l’assicurazione è a portata di click a integrazione di un acquisto anche presso aziende che operano in un settore diverso dall’assicurativo. Pensiamo, ad esempio, all’acquisto di una polizza assicurativa integrata a un viaggio o a uno ski pass” commenta Luigi Alicante, Mia Platform and Advisory Board Member of the Observatory.

I big del tech si lanciano sulle assicurazioni

Sono le Over the top come AirBnB, Amazon o Tesla le prime aziende globali ha lanciare il mercato dell’embedded insurance, inaugurando così i nuovi trend del settore:

  • Omni e Instant Insurance. Prendere con un click una copertura assicurativa al momento dell’acquisto di un bene o un servizio. Dai voli, naturalmente, a un computer o una bicicletta, senza trascurare il boom delle assicurazioni per gli animali domestici.
  • Platform Orchestrator. Nuovi partner per la distribuzione. Come in una orchestra ben strutturata.
  • Human Centred Experience. L’offerta sarà sempre più personalizzata, grazie alla grande mole di dati a disposizione delle compagnie assicuratrici.
  • People and Tech Alignment. Essenziale l’integrazione tra le risorse umane e le nuove tecnologie.
  • Climate Change Insurance. Anche l’ambiente e la sostenibilità toccano il mondo assicurativo: per nuove protezioni ma, anche, per proporre soluzioni sempre più a impatto 0.

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