Wizz Air è la compagnia aerea meno inquinante del mondo secondo il Flight Emissions Review 2024 pubblicato da Cirium, società globale di analisi dati per l’aviazione. Con 53,9 grammi di CO₂ per posto disponibile per chilometro (ASK), il vettore low cost ungherese si posiziona al vertice della classifica, superando altri 99 vettori analizzati nel report.
Il risultato è frutto di una flotta giovane (età media: 5,03 anni) e configurazioni ad alta densità di posti: i velivoli Wizz Air ospitano in media 222 passeggeri, massimizzando così l’efficienza per posto.
Strategia green: flotta giovane e alta densità
Il report evidenzia un trend chiaro: le compagnie con le migliori performance ambientali condividono strategie simili, come l’adozione di aerei più recenti, operazioni ottimizzate e configurazioni cabina ad alta densità. Nonostante molte abbiano ridotto l’indicatore ASK (Available Seat Kilometers), le emissioni totali sono aumentate, spinta dalla crescente domanda di voli.
Il calcolo delle emissioni è stato effettuato tenendo conto di parametri tecnici come peso dell’aeromobile, profilo delle operazioni di volo, e consumo effettivo di cherosene. Non è stato incluso l’impatto del SAF (Sustainable Aviation Fuel), poiché rappresenta ancora una quota marginale del consumo globale: 0,3% secondo le ultime stime IATA.

Voli in aumento, emissioni stabili
Nel 2024, Wizz Air ha mantenuto lo stesso valore di emissioni per posto/chilometro del 2023, pur aumentando del 4% i voli operati, arrivando a quota 314.000. Come spiegato da Mike Malik, Chief Marketing Officer di Cirium, per rendere il dato più comprensibile:
“Una tazza di caffè emette circa 50 grammi di CO₂. Con una distanza media di volo di 1.456 km, ogni tratta emette l’equivalente di oltre 1.400 tazzine”.
La classifica Cirium 2024: i 10 vettori più efficienti
Ecco i primi dieci vettori al mondo per emissioni di CO₂ per posto disponibile/chilometro, secondo il report Cirium:
Posizione | Compagnia aerea | Emissioni CO₂ (g/ASK) | Variazione vs 2023 | Variazione voli |
---|---|---|---|---|
1 | Wizz Air | 53,9 | 0% | +4% |
2 | Frontier Airlines | 54,4 | -1% | +14% |
3 | Pegasus Airlines | 57,1 | -2,5% | +10% |
4 | Transavia | 58,2 | -2% | +6% |
5 | Vueling | 60,3 | -1,7% | +5,5% |
6 | Ryanair | 63,0 | -1,9% | +7,8% |
7 | easyJet | 65,8 | -1% | +4,9% |
8 | JetSmart | 66,4 | -0,8% | +9,2% |
9 | Southwest Airlines | 68,9 | -0,5% | +5,1% |
10 | IndiGo | 70,2 | +0,2% | +6,7% |
Ryanair la migliore tra le “big 10”
Nel segmento dei dieci maggiori vettori al mondo per ASK totali, la compagnia irlandese Ryanair si è confermata la più efficiente con 63 g/ASK, grazie a una flotta di Boeing 737-800 e MAX. Seguono le statunitensi Southwest (68,9 g), Delta e American Airlines (entrambe con 74,6 g) e United Airlines (75,4 g).
Wizz Air: l’impegno futuro
Il vettore ungherese ha già delineato la sua strategia verso l’azzeramento delle emissioni nette, presentata nell’aprile 2024, puntando su SAF, efficienza operativa e nuove tecnologie. Ma il cammino verso un’aviazione davvero sostenibile è ancora lungo, come sottolineato anche da Cirium:
“La riduzione delle emissioni per chilometro è un progresso, ma la sfida sarà abbattere quelle totali”.
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