La Spagna si conferma una delle grandi protagoniste del turismo congressuale mondiale. Secondo la classifica dell’International Congress and Convention Association (ICCA), il Paese si posiziona al terzo posto globale per numero di congressi internazionali ospitati, dietro soltanto a Stati Uniti e Italia. Un risultato che testimonia la solidità e la capillarità dell’offerta MICE spagnola, con 57 città presenti nella graduatoria mondiale.

Barcellona guida la crescita
In cima alla classifica nazionale spicca Barcellona, che nel 2024 ha ospitato 142 congressi internazionali, confermandosi una delle destinazioni più competitive a livello globale. Il successo del capoluogo catalano si deve a un ecosistema maturo e integrato, capace di coniugare infrastrutture di alto livello – come la Fira Barcelona, con quasi 500.000 metri quadrati di spazi espositivi, e il Barcelona International Convention Centre (CCIB) – con una strategia di innovazione orientata ai grandi eventi tecnologici, medici e associativi. A questo si aggiunge una connettività aerea record e un’offerta alberghiera in continua espansione.

Madrid, hub internazionale
Con 105 congressi internazionali, Madrid consolida il suo ruolo di hub globale del turismo MICE. La capitale beneficia di una posizione strategica come snodo aereo e dell’impatto di poli congressuali come IFEMA Madrid, che offre oltre 200.000 m² di superficie espositiva. A rafforzare l’offerta si aggiungono location come il Madrid Marriott Auditorium Hotel & Conference Center, con 9.000 m² di spazi e 869 camere, e una rete di venue iconiche – dal Teatro Real al Palacio de Cibeles fino al Círculo de Bellas Artes – che uniscono cultura e business in modo unico.

Valencia, un polo in crescita
La terza posizione spetta a Valencia, che con 51 congressi si afferma come una delle destinazioni più dinamiche del Mediterraneo. La città combina spazi storici e contemporanei – come la Città delle Arti e delle Scienze o la nuova Roig Arena, pensata per ospitare grandi eventi – con una connettività aerea in costante crescita e un’offerta turistica che valorizza sostenibilità e qualità.
Oltre ai grandi centri, la Spagna mostra un tessuto MICE diffuso e diversificato: città come Bilbao, Siviglia, Malaga, Granada, San Sebastián e Palma di Maiorca hanno registrato un numero significativo di eventi internazionali, contribuendo alla forza complessiva del Paese nel mercato globale.

Un riconoscimento di valore
Va ricordato che la classifica ICCA considera solo i congressi internazionali a rotazione, ovvero quelli che si svolgono in almeno tre Paesi e contano un minimo di 50 delegati. Questo dettaglio aggiunge un valore qualitativo al riconoscimento ottenuto dalle città spagnole, premiando l’impegno del settore MICE nel garantire standard elevati di accoglienza, infrastruttura e innovazione.
La Spagna, con la sua combinazione di competenze, connettività e varietà di destinazioni, conferma così il proprio ruolo da protagonista nel turismo dei meeting, congressi e incentivi a livello mondiale.
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