Visa presenta i dati su Milano Cortina

Milano-Cortina 2026: Visa analizza l’impatto economico e digitale dei Giochi

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A poco più di un anno dalle Olimpiadi invernali, Visa Consulting & Analytics fotografa un Paese pronto ad accogliere il mondo: +160% di viaggiatori nelle aree olimpiche e il 50% dei biglietti già nelle mani degli under 40

Milano-Cortina 2026 non è più un evento lontano: l’Italia si prepara a ospitare i Giochi Invernali e l’entusiasmo cresce di settimana in settimana. Lo confermano i dati diffusi da Visa Consulting & Analytics.

L’analisi condotta dal colosso globale dei pagamenti digitali mostra un quadro chiaro: nelle aree coinvolte dalle Olimpiadi – Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige – si prevede un aumento del 160% dei viaggiatori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Biglietti, turismo e spesa: i numeri dell’effetto Olimpiadi

Secondo i dati Visa, Germania e Stati Uniti rappresentano i mercati principali per l’acquisto dei biglietti, con oltre il 20% delle vendite ciascuno. Seguono Francia, Regno Unito e Svizzera (oltre il 5%), mentre Canada, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Finlandia si attestano attorno al 5%.

Gli Stati Uniti guidano la spesa totale dei titolari di carta Visa con il 35%, seguiti da Germania (10%), Canada (10%), Svizzera, Regno Unito e Francia (5% ciascuno). Ma è l’Australia a registrare la spesa media più alta per titolare, pari a 2.600 euro, complice la distanza geografica.

“Con la nostra rete globale di accettazione garantiamo transazioni rapide e sicure – ha dichiarato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia –. Al fianco di esercenti e PMI, vogliamo trasformare l’arrivo dei turisti in valore concreto per l’economia locale”.

Dello stesso tono l’intervento di Bea Larregle, Group Country Manager Southern Europe di Visa: “Siamo orgogliosi di collegare persone e imprese, contribuendo a rendere l’esperienza olimpica all’altezza dello spettacolo“.

L’opinione dei territori: entusiasmo e aspettative

Visa ha affidato a Ipsos un’indagine sul sentiment locale. Come ha spiegato Stefania Conti, Business Development Director Financial Services di Ipsos, l’analisi condotta su un campione di 100 residenti mostra un interesse verso i Giochi pari al 79%. Inoltre, 9 italiani su 10 credono che le Olimpiadi avranno un impatto positivo sul territorio, favorendo occupazione, turismo e infrastrutture.

Il 65% degli intervistati ritiene che i Giochi saranno anche uno stimolo alla digitalizzazione, soprattutto nei pagamenti, in linea con la visione di Visa.

Stoppani ha sottolineato l’importanza dell’eredità economica e tecnologica dei Giochi: “Il vero successo sarà dopo marzo 2026, quando le luci si spegneranno. Il nostro obiettivo è che anche il piccolo esercente abbia beneficiato della digitalizzazione grazie al nostro supporto”.

City tax fino a 12 euro: Federalberghi protesta

Intanto, Milano guarda al futuro anche sul fronte fiscale. Con il decreto “Anticipi”, la tassa di soggiorno potrà salire fino a 10 euro a notte durante le Olimpiadi, e fino a 12 euro se passerà la manovra finanziaria attualmente in Parlamento.

Metà degli introiti, però, andrà allo Stato per finanziare progetti legati ai Giochi. Una misura sostenuta da Palazzo Marino, che da tempo chiede l’allineamento con Roma, ma contestata da Federalberghi, secondo cui l’aumento potrebbe portare a rincari fino al 15% sui prezzi delle camere.

Un segnale, questo, che l’effetto Milano-Cortina sarà forte non solo sul turismo e sull’economia, ma anche sulle politiche locali e sul modo in cui l’Italia si prepara ad accogliere il mondo.

Leggi Anche: Malpensa si rifà il look per le Olimpiadi 2026: 30 milioni di euro per il nuovo hub

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