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Nel Business Travel 2025 irrompe il Travelscrimping, secondo la 7° Global BT Survey di Sap Concur

28/08/2025

In questo articolo

Nella ricerca si evidenziano le, tante, preoccupazioni sull'aumento dei costi dei viaggi ma anche sulla loro sicurezza. Con l'Ai che sta rivoluzionando il settore, anche se la tecnologia non sostituisce ancora i viaggi

Nella settima edizione del Global Business Travel Survey, condotto da Wakefield Research in collaborazione con SAP Concur, si evidenzia come il 93% dei Travel manager interpellati (circa 700, a fronte di 3.750 viaggiatori d’affari e, novità di quest’anno, 600 Chief Financial Officer) pensano che quest’anno i propri budget di viaggio rimarranno invariati o addirittura aumenteranno. Aumenti però dovuti soprattutto alla crescita generalizzata dei costi di viaggio: perciò le società potrebbero ridurre in modo selettivo le spese e i budget associati ai viaggi di lavoro: una pratica che prende il nome di travelscrimping. Qui sotto i “tagli” più gettonati negli uffici viaggi delle aziende: Ad esempio, il 30% dei viaggiatori riferisce di aver ridotto l’accesso ai voli in classe business/premium, mentre un ulteriore 30% dichiara di aver passato una notte fuori per evitare una lunga trasferta di una singola giornata; inoltre, il 26% afferma di aver pagato di più per un volo diretto. l 43% dei CFO interpellati, ad esempio, ritiene che oltre la metà dei viaggi di lavoro della propria azienda potrebbe essere sostituita da teleconferenze o altri mezzi di connessione.

Il Travelscrimping, secondo la 7° Global BT Survey di Sap Concur è un comportamento globale

La survey, che ha coinvolto oltre 5.000 stakeholder nel settore dei viaggi in 29 Paesi, suggerisce come questi comportamenti siano globali. Tra i viaggiatori d’affari  l’85% degli interpellati afferma che è disposto a usare fondi personali per viaggiare con maggiore comodità, il 58% è preoccupato per la sicurezza aerea – tra cui il 16% è così preoccupato che addirittura risulta esitante al momento di acquistare un biglietto aereo – mentre il 40% si rifiuta di recarsi in alcune parti del mondo per motivi di sicurezza e sociali. Tra le preoccupazioni dei CFo e dei Travel manager , invece, rimangono sempre i costi sempre più alti dei viaggi.

Ryan Taylor, responsabile globale dei viaggi presso la compagnia petrolifera e del gas Harbour Energy, osserva: “I fornitori hanno un vantaggio competitivo perché le persone stanno viaggiando sempre di più per piacere, il che influisce sul costo delle sistemazioni in hotel e dei sedili sugli aerei”.

I cinque punti principali del Business Travel nel 2025 secondo la 7° Global BT Survey di Sap Concur

  1. Gli strumenti digitali non sostituiscono ancora i viaggi
    Anche se il 43% afferma che oltre la metà dei viaggi potrebbe essere sostituta dall’utilizzo di strumenti virtuali, i CFO continuano a investire nei viaggi d’affari. Perché gli incontri in presenza sono tuttora un fattore trainante per i risultati aziendali. Il 55% dei viaggiatori d’affari afferma che viaggiare è essenziale per svolgere il proprio lavoro.
  2. Si prevede che i budget destinati ai viaggi aumentino o rimangano invariati
    Nonostante le pressioni geopolitiche ed economiche, l’89% dei viaggiatori d’affari, il 93% dei responsabili dei viaggi e il 90% dei CFO di tutto il mondo si aspettano ancora che il budget di viaggio della propria organizzazione aumenti o rimanga invariato nel corso di quest’anno.
  3. Il “travelscrimping” è un fenomeno reale ed è deleterio per i viaggiatori
    I leggeri tagli rispetto allo scorso anno stanno pregiudicando la qualità dell’esperienza di viaggio. L’85% dei viaggiatori è disposto a mettere mano al proprio portafoglio per migliorare i propri viaggi, in particolare il personale più giovane.
  4. I responsabili dei viaggi devono concentrarsi sulla sicurezza per affrontare le preoccupazioni dei viaggiatori
    Il 58% dei viaggiatori afferma di essere preoccupato per la sicurezza aerea e il 16% è così preoccupato che addirittura risulta esitante al momento di acquistare un biglietto aereo. Il 40% si rifiuta di recarsi in alcune parti del mondo per motivi di sicurezza e sociali.
  5. L’intelligenza artificiale e la sicurezza informatica stanno rivoluzionando il settore
    La tecnologia porta sia promesse che minacce. Il 75% dei viaggiatori afferma che c’è una qualche probabilità che i colleghi utilizzino l’intelligenza artificiale per falsificare le spese di viaggio, mentre la sicurezza informatica è ora una delle principali preoccupazioni per i dipendenti che viaggiano spesso.

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