Semestre dagli ottimi numeri per NH

28/08/2023
Crescono tutti gli indicatori nel primo semestre dell'anno per NH, con gli Adr migliori che vanno agli alberghi italiani

Un primo semestre dell’anno con una grande crescita per NH, catena spagnola controllata da Minor Hotels, che supera anche il 2019, con un più 25% semestre su semestre.

Il fatturato è di 1,03 miliardi di euro, a +38,3% rispetto  ai 742,4 milioni primo semestre 2022, chiuso dalla società a 1,8 miliardi di euro. A trainare i conti l’occupazione media, arrivata al 66%, a più 8% rispetto allo scorso anno, ma ancora inferiore di tre punti percentuali rispetto al periodo pre-pandemico, con entrate medie per camera cresciute (Adr) del 18,5% ed entrate medie per camera disponibile (RevPar) del 44%, il 19% in più rispetto al 2019.

Leggi Anche: Minor Hotels Group punta a 600 hotel entro il 2025

Primeggiano gli alberghi italiani

L’Italia si posiziona come primo Paese per maggiore incremento dell’Adr, raggiungendo i 175 euro nei sei mesi rispetto ai 141 euro del 2022, con l’occupazione media che ricalca quella generale, al 66%, un punto percentuale in più sullo stesso periodo del 2019.

In Spagna, invece, la tariffa media giornaliera si è assestata sui 134 euro, rispetto ai 116 euro dello scorso anno, mentre l’occupazione è stata del 73%, con un calo di un punto percentuale rispetto al 2019.

In Benelux il prezzo medio per camera è stato di 156 euro a notte, rispetto ai 133 euro nei primi sei mesi 2022, con un tasso di occupazione del 64%, sei punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel Centro Europa, l’Adr è passato da 98 euro a notte nella prima metà del 2022 a 116 euro a notte nella prima metà di quest’anno, con un’occupazione del 62%, rispetto al 54% dello stesso periodo  2019.

In America Latina la camera è passata dai 67  a 80 euro anno su anno, con un’occupazione del 65%, sette punti percentuali in più rispetto all’equivalente del 2019.

Leggi Anche: Catene italiane: dietro alle big Starhotels e Una il Covid cambia tutto

Andamento positivo

L’utile netto totale ha raggiunto i 45 milioni di euro, contro una perdita di 15,4 milioni di euro nel primo semestre dello scorso anno. L’ebitda ha toccato i 267,6 milioni di euro, con una crescita del 43,3% su base annua e superiore ai 257 milioni di euro registrati nella prima metà del 2019.

Insomma la società sottolinea come l’andamento operativo sia in costante miglioramento dall’aprile 2022. Grazie soprattutto a una solida domanda leisure e a una decisa ripresa dei viaggiatori d’affari, che tengono alti i prezzi medi per camera.

***

CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL

Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok

Abbiamo parlato di:

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news