Pegasus lascia a terra 1800 persone

Pegasus costretta a terra: 1.800 passeggeri senza volo tra Italia e Turchia per violazione degli accordi bilaterali

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La low cost turca ha superato il numero consentito di voli tra i due Paesi. L’Enac nega le deroghe e la compagnia annulla collegamenti chiave con Bergamo proprio a ridosso delle vacanze pasquali

Pasqua amara per 1.800 passeggeri Pegasus Airlines: la compagnia aerea low cost turca ha dovuto cancellare numerosi voli tra Italia e Turchia per violazione degli accordi bilaterali sul traffico aereo. A pochi giorni dalle partenze pasquali, sono stati soppressi i collegamenti previsti tra l’aeroporto di Istanbul Sabiha Gökçen e quello di Bergamo nei giorni 1, 2, 8, 9, 15 e 16 aprile 2025.

La compagnia – che opera con una flotta di 118 aeromobili e 600 partenze giornaliere, ed è attualmente l’undicesimo vettore per traffico in Europa – ha venduto biglietti oltre i limiti fissati dagli accordi tra i due Paesi. I voli sono stati dunque annullati o modificati, creando notevoli disagi ai viaggiatori.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Pegasus aveva chiesto all’Enac una deroga per operare 33 voli aggiuntivi a settimana, ma l’Ente nazionale per l’aviazione civile ha respinto la richiesta per rispettare i limiti imposti dal trattato aereo tra Roma e Ankara.

ENAC: nessuna deroga, neanche parziale

Pegasus ha poi provato a negoziare un’autorizzazione almeno per sei voli aggiuntivi, ma anche in questo caso l’Enac si è mostrata inflessibile. “Di fatto, la low cost ha venduto voli in piena violazione degli accordi di traffico in essere“, scrive il quotidiano, citando fonti turche.

In una nota inviata allo stesso Corriere, la compagnia ha confermato: “I voli PC1211 e PC1212 tra Bergamo e Istanbul del 1° e 2 aprile 2025 sono stati cancellati a causa del superamento del limite settimanale di frequenze stabilito dall’accordo bilaterale sui servizi aerei tra Turchia e Italia. Nelle due stagioni precedenti questi voli aggiuntivi erano stati autorizzati da Enac. Questa volta, nonostante la richiesta presentata con 45 giorni di anticipo, è stata respinta“.

Pegasus ha espresso rammarico per i disagi, assicurando che “i passeggeri sono stati riprotetti su altri voli della stessa tratta o, quando necessario, su collegamenti alternativi verso altre destinazioni in Italia“.

Gli accordi sui voli tra Italia-Turchia 

L’accordo bilaterale sul traffico aereo tra Italia e Turchia, aggiornato nel 2014, stabilisce un limite compreso tra 151 e 196 voli settimanali in entrambe le direzioni. Pegasus serve quattro scali italiani: Roma Fiumicino, Venezia, Bologna e Bergamo. Proprio la rotta Bergamo-Istanbul è una delle più trafficate, con oltre 344.000 passeggeri nel 2023 secondo i dati Enac.

Nel 2024 la compagnia ha trasportato globalmente 37,5 milioni di passeggeri, con ricavi pari a 3,13 miliardi di euro e un utile netto di 361 milioni. Oltre a Pegasus, le principali compagnie aeree sulla rotta Italia-Turchia includono Turkish Airlines, la sua divisione low cost AJet, e SunExpress (joint venture tra Turkish Airlines e Lufthansa).

Leggi Anche: Volare a basso costo si può (e a volte si deve), le low cost operative in Italia

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