Il lungo raggio low cost continua a rivelarsi una sfida difficile nel panorama del trasporto aereo, e anche Play Airlines sceglie di fare un passo indietro. La compagnia islandese ha annunciato un profondo cambiamento del proprio network, con un addio ai collegamenti con gli Stati Uniti per concentrarsi esclusivamente sulle rotte europee. Una decisione che segna una svolta dopo quattro anni di operatività.
Play aveva debuttato nel 2021, nata sulle ceneri della defunta Wow Air, con l’ambizione di collegare l’Islanda al Nord America a tariffe competitive. Tuttavia, come dimostrano anche le recenti difficoltà di Norse Atlantic Airways e le sfide di altre compagnie low cost long haul, il modello economico del lungo raggio a basso costo continua a mostrarsi fragile. Nel 2023 Play ha trasportato circa 1,5 milioni di passeggeri, con un load factor medio del 83,4%, secondo i dati ufficiali diffusi dalla compagnia.
Nuova strategia e uscita dalla Borsa
Il cambio di rotta porta la firma del nuovo ceo Einar Orn Olafsson e del vice chairman Elias Skuli Skulason, che hanno assunto recentemente il pieno controllo dell’azienda. Non solo: Play si prepara anche a uscire dalla Borsa islandese, con l’obiettivo di gestire il rilancio lontano dai riflettori del mercato finanziario. “Il nostro obiettivo ora è offrire agli islandesi voli verso destinazioni mare e sole“, hanno dichiarato Olafsson e Skulason in una nota ufficiale riportata da Reykjavik Grapevine e Iceland Monitor.
La flotta sarà ridotta a soli 4 aeromobili Airbus A320neo, contro i 10 attualmente operativi. Le rotte precise verranno annunciate a breve, ma il focus sarà su destinazioni europee accessibili e a forte richiamo turistico.
Rotte italiane a rischio
In bilico anche i collegamenti tra l’Islanda e l’Italia. Al momento Play opera voli stagionali su Verona, Bologna e Venezia, mete molto apprezzate dai viaggiatori islandesi e quelli italiani diretti a Reykjavík. Non è ancora chiaro se queste tratte verranno mantenute nel nuovo network, ma la conferma o meno potrebbe arrivare già nelle prossime settimane. La compagnia, intanto, continua a garantire i voli previsti per l’estate 2025.
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