Come avevamo già scritto nei diversi articoli che trattavano dalla privatizzazione di TAP (leggi qui), sono i colossi europei IAG, gruppo Lufthansa e Air France-KLM quelli più interessati al vettore lusitano, anche se quest’ultimo sembra essere in pole position avendosi pronunciato su una possibile “manifestazione di interesse entro la scadenza indicata“. Che è il 22 novembre prossimo, precisamente alla 16.59.
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Privatizzazione TAP: le cifre in campo
Il processo di vendita diretta avrà la consulenza finanziaria di Bank of America Europe e Caixa – Banco de Investimento, mentre la consulenza legale sarà fornita da Uría Menéndez Abogados. Il processo prevede che sia privatizzato il 44,9% del capitale (pr un valore stimato di circa 820 milioni di euro), riservato però a vettori o gruppi aerei con ricavi superiori a 5 miliardi di euro “in almeno uno degli ultimi tre anni”, mentre il 5% sarà assegnato ai dipendenti con il 50,1% che rimarrà in mani pubbliche. Le candidature saranno selezionate sulla base di 11 criteri definiti nel bando, che vanno dal prezzo alla pianificazione strategica e industriale – che prevede il mantenimento dei tre hub in terra lusitana, ovvero Lisbona, Porto e Faro – nonché al rispetto degli impegni lavorativi già assunti dalla compagnia.
Il dossier, oltre che da Air France-KLM, è allo studio anche da IAG, da Lufthansa, storico alleato di TAP in Star Alliance ma un po’ più defilato, e da investitori provenienti in particolare dal Sud America. Dove TAP ha un ottimo network.
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