Arriva il sostegno ufficiale dell’Unione europea alle misure del governo italiano contro le recensioni false online. La Commissione europea ha inviato a Roma un parere dettagliato sul disegno di legge presentato dal Ministero del Turismo. Confermata la piena condivisione dell’obiettivo: proteggere consumatori e imprese da contenuti ingannevoli. A comunicarlo è il ministro del Turismo Daniela Santanchè, che ha dichiarato: “La Commissione ha espresso pieno supporto per il nostro obiettivo principale: garantire veridicità e trasparenza nelle recensioni online“.
Secondo i dati dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), pubblicare recensioni false può influenzare in modo decisivo la reputazione di attività come ristoranti, hotel e servizi turistici, alterando la concorrenza e ingannando i consumatori. Nel solo 2023 l’AGCM ha sanzionato diverse piattaforme e operatori per pratiche scorrette legate alla gestione delle recensioni online, a conferma di un fenomeno ancora largamente diffuso.
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Cosa prevede il disegno di legge sulle false recensioni
Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri introduce una serie di misure specifiche per contrastare il fenomeno. In primo luogo, viene stabilito che le recensioni dovranno essere dettagliate, pertinenti e pubblicate entro 15 giorni dall’acquisto o dalla fruizione del prodotto o servizio recensito. Inoltre, le strutture oggetto delle recensioni avranno il diritto di replica e potranno chiedere la cancellazione di commenti falsi, ingannevoli o manifestamente eccessivi.
Una novità importante riguarda anche le recensioni obsolete: potranno essere rimosse quelle relative a situazioni modificate o pubblicate da oltre due anni, per evitare che valutazioni non più attuali penalizzino le imprese.
Ma il provvedimento va oltre: sarà vietata la compravendita di recensioni, pratica già vietata in parte a livello europeo con la Direttiva (UE) 2019/2161, ma ora inserita in modo esplicito nel contesto normativo italiano. Sarà illegale anche attribuire recensioni a prodotti o servizi diversi da quelli effettivamente utilizzati o influenzare le opinioni tramite incentivi non dichiarati.
Prosegue il confronto con piattaforme e associazioni
“Abbiamo mantenuto vivo il dialogo con le associazioni di categoria e con le principali piattaforme online – ha spiegato Santanchè – per delineare un percorso condiviso e garantire maggiore efficacia alla lotta contro le false recensioni“. Il Ministero del Turismo lavorerà in sinergia con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gli altri attori istituzionali coinvolti per assicurare che il provvedimento rispetti pienamente la normativa europea.
Il disegno di legge è attualmente in fase di esame parlamentare. Le nuove disposizioni, contenute nel disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, non si applicheranno alle recensioni pubblicate prima dell’entrata in vigore della legge.
Il tema è cruciale per il settore travel: secondo una ricerca di Trustpilot, il 90% dei viaggiatori legge recensioni prima di prenotare un soggiorno o un ristorante. Garantire autenticità e trasparenza diventa quindi un passo fondamentale per tutelare sia il consumatore che le imprese virtuose.
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