Dopo una giornata di forti disagi causati da piogge intense e neve, la situazione resta critica in Piemonte, soprattutto nelle zone di Ivrea, Valsesia e lungo i principali assi viari. È stato riaperto al traffico il traforo autostradale del Frejus, che questa mattina era stato chiuso per una bufera di neve sul versante francese, mentre resta chiuso fino alle 5 di domani mattina il traforo ferroviario del Frejus. Lo ha comunicato ufficialmente la Prefettura di Torino.
A5 Torino-Aosta: tratto ancora chiuso nella zona di Ivrea
Permane la chiusura dell’autostrada A5 Torino-Aosta, con disagi significativi alla viabilità. Le uscite obbligatorie sono attive:
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ad Albiano per chi proviene da Santhià;
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a Pont-Saint-Martin per chi arriva da Aosta;
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a Scarmagno per chi proviene da Torino;
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a Quincinetto per chi viaggia in direzione Ivrea.
Le chiusure si sono rese necessarie a causa dell’esondazione della Dora Baltea, che ha invaso tratti dell’autostrada e delle arterie limitrofe, costringendo Itinera Torino-Piacenza (ITP) a bloccare anche la bretella Ivrea-Santhià nel tratto compreso tra l’uscita di Albiano e l’interconnessione di Pavone.
Il fiume Po, secondo le rilevazioni dell’ARPA Piemonte, ha superato il livello di guardia a San Sebastiano (TO), crescendo da 2,4 a oltre 6 metri in 24 ore. La Dora Baltea e il Sesia restano osservati speciali, con rischio di esondazioni improvvise in diverse aree della regione.
La situazione è particolarmente grave in Valsesia, dove sono state evacuate 150 persone nella frazione Isola di Borgosesia. La Protezione civile regionale ha fornito brandine per l’accoglienza temporanea nella palestra comunale. A Villadossola (VB), altre 40 persone sono state allontanate a scopo precauzionale.
Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione del fiume Sesia, che potrebbe raggiungere livelli critici nelle prossime ore.
Decine di strade provinciali chiuse
Il maltempo ha provocato frane, allagamenti e smottamenti in molte zone del Piemonte. Restano chiusi numerosi tratti delle strade provinciali, tra cui:
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SP 167 a San Pietro Val Lemina,
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SP 158 a Bricherasio,
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SP 174 a Rivalta,
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SP 82 a Foglizzo,
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SP 52 tra San Giorgio Canavese e Agliè,
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SP 46 tra Cuorgnè e Pont Canavese,
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SP 211 a Giaglione (crollo di una scogliera),
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SP 200 e 197 nel comune di Condove e sul Colle del Lys.
Sono in corso interventi di messa in sicurezza da parte della Città metropolitana di Torino, con squadre al lavoro per liberare le carreggiate, segnalare i tratti pericolosi e attivare sensi unici alternati dove possibile.
Ponti chiusi e circolazione a rilento
Chiusi anche tre ponti strategici:
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sul Po tra Verolengo e San Sebastiano (SP 94),
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sul Malone a Front (SP 13),
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sulla Dora Baltea a Strambino (SP 56).
Riaperta, con sorveglianza della Protezione Civile, la SP 160 a Buriasco, mentre sulla SP 254 a Gravere e sulla SP 212 di Moncenisio si transita solo a senso unico alternato per smottamenti.
Appello della Protezione Civile: “Non mettersi in viaggio”
La Protezione civile del Piemonte rinnova l’appello alla popolazione:
«Evitate gli spostamenti se non strettamente necessari, restate lontani dai corsi d’acqua e non sostate nei pressi di ponti, argini o sottopassi, dove il rischio idraulico è ancora elevato».
Situazione nei trafori alpini
Oltre al traforo del Frejus (riaperto oggi pomeriggio), rimane chiuso il traforo del Gran San Bernardo, dove persistono condizioni di neve intensa. Il Monte Bianco, pur interessato da nevicate, resta aperto sul versante italiano, ma in Francia i mezzi pesanti vengono fermati a Passy per motivi di sicurezza.
Previsioni e fonti
Secondo le ultime proiezioni meteo dell’Aeronautica Militare e del Centro Funzionale della Protezione Civile, l’ondata di maltempo proseguirà fino a venerdì 18 aprile, con un’intensificazione dei fenomeni temporaleschi nelle prossime 24 ore, soprattutto nel Nord-Ovest.
Le autorità raccomandano di seguire gli aggiornamenti in tempo reale tramite:
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ARPA Piemonte (www.arpa.piemonte.it)
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Protezione Civile Piemonte (www.protezionecivile.piemonte.it)
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CCISS Viaggiare Informati (www.cciss.it)
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